Balsorano. Tre cuccioli di razza meticcia, un maschio e due femmine di circa tre mesi d’età, sono stati rinvenuti senza vita, in avanzato stato di decomposizione e con lacci di nylon legati al collo. Durante alcuni sopralluoghi inerenti il servizio d’istituto, il personale del comando forestale della stazione di Balsorano, ha rinvenuto, i tre animali in località Collepiano. Grazie alla specifica attività investigativa i forestali hanno individuato e denunciato il responsabile dell’orrenda vicenda, S.R.C., residente a Balsorano e proprietario degli animali. Quest’ultimo è stato deferito all’autorità giudiziaria e rischia una condanna dai 3 ai 18 mesi per aver cagionato la morte dei cagnolini con crudeltà e senza necessità oltre una sanzione amministrativa relativa alla mancata iscrizione degli animali all’anagrafe canina del Comune.
L’autore del reato, messo alle strette dagli agenti, ha confessato di aver barbaramente ucciso i tre cani percuotendoli più volte con un bastone, di averli legati e gettati nella scarpata adiacente un terreno di sua proprietà.
Il Responsabile del Nucleo Investigativo per i reati in danno agli animali (N.I.R.D.A ) del comando provinciale di L’Aquila, comandante Sebastiani Irene, ribadisce: “La difesa dei diritti degli animali è una delle mission del Corpo Forestale dello Stato. L’animale va considerato quale essere senziente in grado di percepire dolori e sofferenze e così se qualcuno uccide un animale d’affezione, domestico o selvatico, con atti cruenti, con inflizione di gravi sofferenze fisiche, senza giustificato motivo, compie un reato e può essere punito”; mentre il Comandante provinciale di L’Aquila, Dottor Nevio Savini afferma: “Le unità operative territoriali svolgono servizi mirati alla prevenzione e repressione dei deprecabili reati compiuti in danno agli animali con specifica competenza sull’applicazione della normativa in materia di maltrattamento, abbandono e trasporto degli animali”. Federica Di Marzio