Morino. Firmato nella Riserva naturale Zompo lo Schioppo a Morino, l’avvio del percorso partecipato che porterà alla definizione del contratto di fiume e del Paesaggio della Valle del Liri. La convenzione, che consentirà di avviare le analisi e le progettualità legate al modello gestionale dei contratti di fiume che diversi comprensori fluviali hanno adottato anche in Abruzzo, è stata sottoscritta dai sindaci dei comuni di Morino, Cappadocia, Castellafiume, Capistrello, Canistro, Civitella Roveto, Civita D’Antino, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, alla presenza dell’Assessore della Regione Abruzzo, delegato ai contratti di fiume, Dino Pepe e del Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio. Il “Contratto del fiume e del paesaggio della Valle del Liri” rientra nel Progetto “FareAmbienteRuraleEcoattivo” di cui il Comune di Morino è l’Ente capofila. Il progetto è finanziato con il Fondo Leader del Piano di Sviluppo Rurale dell’Abruzzo per il periodo 2007-2013, tramite il Gruppo di Azione Locale “Gran Sasso Velino”. Per l’attuazione del progetto, il Comune di Morino, Sindaco Roberto D’Amico, e la Riserva naturale Zompo lo Schioppo, hanno messo a disposizione la risorsa per coinvolgere l’intera Valle del Liri. Il comprensorio di analisi progettualità e programmazione è ricompreso dalle sorgenti di Cappadocia fino a Balsorano, nell’ambito del territorio della Regione Abruzzo. Nel territorio individuato saranno sviluppate progettualità e programmazione in cui saranno sperimentate politiche di coesione che portino ad uno sviluppo innovativo e di alte valenze qualitative ambientali, paesaggistiche, sociali ed economiche. Durante l’incontro è stato illustrato il progetto che ricalca il modello gestionale dei contratti di fiume, che diversi comprensori fluviali stanno adottando anche in Abruzzo. L’Assessore Pepe ha illustrato il percorso di attivazione del Contratto e le potenzialità che lo stesso ha nella gestione dei bacini fluviali, evidenziando l’importanza e la valenza della collaborazione tra enti e comuni per lo sviluppo e la salvaguardia del territorio inteso come bene ambientale ma anche come risorsa per lo sviluppo economico e culturale della Valle del Liri. La redazione del contratto sarà un percorso organizzativo e partecipativo ed avrà come risultato un sistema di progettualità e regole condivise per l’individuazione di soluzioni efficaci alla salvaguardia e alla crescita economica della Valle del Liri attraverso interventi di protezione e tutela ambientale e delle acque, paesaggistica, di difesa del suolo, e di sviluppo delle attività economiche locali.