Borgorose. Metti la giusta dose di luppolo, aggiungi un po’ di fantasia e la giusta dose di entusiasmo, mixa tutto e otterrai una ricetta mai provata prima. E’ stata questa l’essenza de I giorni dell’Ipa una sorta di open day organizzato dalla carovana della Birra del Borgo per far vedere a tutti dove nasce la Re Ale, la Ducale e la Cortigiana. Dalle 10 del mattino fino alle 22 di sera. Una lunga maratona a base di birra, ovviamente, dove non sono mancati momenti entusiasmanti e degustazioni culinarie di prodotti doc. Ad aprire le danze è stata ieri mattina la prima cotta alla quale hanno partecipato decine di persone. I mastri birrai, arrivati da tutta Italia, si sono messi poi a tavolino e sotto lo sguardo attento del patron Leonardo Di Vincenzo, hanno buttato giù una ricetta nuova preparata poi nel corso della giornata. L’entusiasmo e il sorriso sempre sulle labbra delle grande famiglia della Birra del Borgo ha contagiato tutti. Tra le cisterne dove fermenta la birra, le grandi botti di legno e le pile di bottiglie gli ospiti passeggiavano curiosi sorseggiando la più regina della casa: la Re Ale Extra che proprio qualche giorno fa ha ottenuto la medaglia d’oro. La pausa pranzo è stata pensata nei minimi particolari. All’interno del birrificio sono state sistemate tavoli e panche e si è potuto degustare formaggi tipici abruzzesi, gnocchi al sugo, trippa e altre prelibatezze. Nonostante il peso del pranzo, e della birra, gli ospiti hanno proseguito il percorso e in massa si sono spostati a Collerosso, il primo birrificio di Birra del Borgo dove Di Vincenzo a breve ricomincerà a produrre alcune birre sperimentali e tutte nuove. Nel pomeriggio poi ci sono stati altri momenti di approfondimento sui luppoli e sugli aromi e dalle 19 spine aperte, musica e festa fino a notte fonda.