Avezzano. L’attesa è finita, torna ad animarsi la nightlife marsicana con il via di una nuova stagione di “Fragile”, storico locale avezzanese, ritrovo per il sabato notte. L’appuntamento è per il 27 settembre allo scoccare della mezzanotte, quando nell’abituale location si darà il via ad una entusiasmante stagione di suoni. Da anni “Fragile”, nato da un’idea di Gianni Iezzi, patron di un luogo dal marchio inconfondibile, dal carattere forte, dalle mille personalità, è punto di riferimento per chi ama trascorrere serate in un ambiente di gusto elegante, capace di soddisfare le esigenze dei fedelissimi habituè e di conquistare le nuove generazioni, con lo stile informale che da sempre lo caratterizza. Caldi giochi di luci e un ambiente dai toni morbidi e vellutati conferiscono il giusto appeal per affrontare la lunga notte di “Fragile” che inizia con una selezione musicale dal carattere raffinato, che ben predispone ad un crescendo dance su tutto il panorama internazionale, per ballare fino alle prime luci dell’alba, anche con incursioni musicali su panorami insoliti. La consolle, sempre la stessa ma sempre diversa, è diretta dai dj Angelo Billy e Davide Parravano, il meglio per miscelare i suoni e creare un incredibile megamix di #fragiliemozioni. L’animazione è affidata all’inconfondibile voce di Angioletto e nell’esclusiva “saletta”, rinnovata nei colori e nei giochi di luce, affidati al light jockey Paride Petrucci, la compagnia e la voce di Giangi. Con la partecipazione consolidata di Vip Generation, anche per questa stagione, non mancheranno piacevoli sorprese, da scoprire di volta in volta, e serate a tema per rendere sempre diverso il week end da immortalare nel ricordo degli scatti di Ricky Factoryno Le Roi per poi condividerli e cliccare mi piace nel magico giro della giostra virtuale della nostra vita. Due bar, uno al centro della scena, l’altro in saletta, con uno staff giovane, cordiale e coinvolgente, completano la proposta per non mandare disattese le aspettative di un sano divertimento, almeno per un giorno a settimana. Gianluca Rubeo