San Benedetto dei Marsi. E’ polemica sulla potatura delle piante voluta dall’amministrazione comunale. In questi giorni gli operai municipali sono al lavoro per tagliare i rami delle piante del paese, in particolare lungo la strada principale della cittadina fucense (corso Vittorio Veneto, ndr). Il consigliere di minoranza ed ex sindaco, Paolo Di Cesare, ha infatti criticato in merito l’operato dell’attuale maggioranza: “Dall’oggi al domani hanno deciso di potare tutte le piante della via principale e delle altre strade del paese; sarà anche previsto dalle norme, non lo metto in dubbio, però spogliare così il paese è veramente antiestetico. Non capisco che fretta c’era di tagliare tutti i rami, prima ancora che le foglie iniziassero a cadere”, ha concluso l’avvocato Di Cesare. In pochi giorni, in tutto il paese, gli operai hanno provveduto a potare tutti gli alberi. “Il Comune territorialmente competente (con ordinanza del sindaco, sotto la guida del tecnico comunale responsabile del settore ambiente e con il controllo dei vigili urbani) può tagliare i rami delle piante e tagliare anche gli alberi, a patto che non siano alberi pregiati – hanno spiegato i responsabili della guardia forestale -. Il taglio dei rami e delle piante è opportuno farlo fino ad aprile e dopo settembre, ma non è un obbligo di legge, trattasi solo di opportunità legata al riposo vegetativo degli alberi, per non danneggiare, eventualmente, le piante potate”, ha concluso il corpo forestale. Antonio Salvi