Avezzano. È partita questa mattina l’ennesima spedizione dei marsicani a Roma. Questa volta i riflettori sono accesi sulla Cartiera Burgo che, dopo un tira e molla durato oltre un anno e mezzo, ha deciso di chiudere i battenti e di andare via da Avezzano. L’indotto, drasticamente ridotto nel giro di qualche anno, si aggira sempre sulle 400 persone e la Marsica non può perdere un altro tassello così importante del panorama occupazionale. Per questo di buon mattino oltre 130 dipendenti sono partiti dalla Marsica verso la capitale. In via Molise, infatti, si terrà l’ennesimo tavolo al quale siederanno i rappresenti dell’azienda, le parti sociali e i delegati del ministero per lo Sviluppo economico. Fuori, nel frattempo, i lavoratori marsicani, arrivati a Roma con 3 pullman manifesteranno come fecero i colleghi della Micron durante uno dei tanti incontri. Della spedizione romana fanno parte anche Dario Angelucci, Antonio Fiasca e Terenzio Gllano oltre a Umberto Trasatti, Michele Lombardo e Paolo Sangermano,rispettivamente per CGIL UIL CISL.