Capistrello. Corcumello è uno dei borghi medievali della Marsica tra i più belli e meglio conservati tra i pochissimi scampati al terremoto del 1915. Conserva intatte bellezze storiche e architettoniche ma da più di un decennio subisce il degrado di una struttura pubblica incompiuta e fortemente degradata che sarebbe dovuta diventare un complesso di edilizia residenziale pubblica con annesso uno spazio dedicato ad eventi pubblici cosiddetto Anfiteatro. I lavori iniziati nel lontano 1998 non sono stati mai portati a termine dalle Amministrazioni comunali passate. Ora, finalmente, la Giunta comunale con l’approvazione di una recente delibera ha segnato un importante passo in avanti per la risoluzione definitiva della vicenda dopo tanti anni di abbandono e disinteresse, dando seguito agli impegni assunti con i cittadini. “ Sono anni che la popolazione di Corcumello subisce la vergogna di questo ecomostro – dichiara l’Assessore Francesco Piacente – un’opera inutile i cui lavori sono stati gestiti malissimo creando solo degrado, contenziosi e spese per il Comune negli anni passati. La nostra Amministrazione si è occupata da subito della vicenda e, dopo anni di attesa e parole vane, siamo stati i primi ad ottenere risultati concreti con la pronuncia del Tribunale Civile di Frosinone dello scorso ottobre 2013 con cui venivano accolte le richieste dell’Amministrazione comunale contro la pretesa di pagamenti dell’ultima ditta appaltatrice incaricata nel 2008 dei lavori. Ma dopo questo importante risultato la Giunta comunale, su mia proposta, ha voluto fare di più: richiedere agli Uffici comunali approfondite verifiche sulla utilizzabilità del residuo finanziamento di circa 160.000 euro e sulle condizioni di sicurezza e staticità delle opere fino ad ora realizzate, con l’obiettivo di valutare gli aspetti tecnici dell’abbattimento delle strutture per una complessiva riqualificazione dell’area di proprietà comunale. Dopo aver impedito la realizzazione di una mega discarica nei pressi di Corcumello, dopo aver ristrutturato l’ex edificio scolastico adibito a struttura di servizio pubblico e riqualificato il parco giochi nella villa comunale, ora questa nuova azione amministrativa contro una delle peggiori opere incompiute dell’intera Marsica: è ora di chiudere questa brutta pagina di cattiva politica a tutela del nostro borgo e dell’intero territorio comunale. Voglio ringraziare l’intera Amministrazione comunale per l’attenzione rivolta a questa vicenda e a coloro che in questi anni hanno portato avanti una battaglia forte contro lo scempio di questa opera”