Tagliacozzo. È stato consegnato ai candidati a sindaco del Comune di Tagliacozzo un appello per sostenere i referendum del 12 e 13 giugno sul nucleare. A consegnare l’appello è stato Massimo De Maio, presidente nazionale di Fare Verde e rappresentante del Comitato referendario “Vota SI per fermare il nucleare”, promosso dalle maggiori associazioni ambientaliste nazionali e formato da più di 70 organizzazioni di diverse estrazioni politiche e culturali. “La scelta di ricorrere o meno alle centrali nucleari potrebbe sembrare qualcosa di distante dai problemi di un piccolo centro come Tagliacozzo, ma non è così” – ha affermato Massimo De Maio – “Le Amministrazioni locali possono fare molto per ridurre il fabbisogno energetico complessivo dell’Italia. È per questo che ai candidati a Sindaco abbiamo chiesto di indirizzare la propria azione amministrativa innanzitutto verso l’eliminazione degli sprechi energetici che gravano sulle casse comunali. Gli immobili pubblici consumano mediamente più del doppio dell’energia che sarebbe necessaria per riscaldarli ed illuminarli. E l’illuminazione pubblica grazie a tecnologie innovative come i LED potrebbe consumare il 60% in meno a parità di luce prodotta. Sono sprechi inconcepibili in una nazione tecnologicamente avanzata. E ancora più inconcepibile sarebbe costruire delle centrali nucleari per alimentare questi sprechi”. “Ridurre i consumi è anche l’unico modo per rendere le fonti rinnovabili sufficienti ed economicamente competitive” – continua De Maio – “se usiamo l’energia con intelligenza le fonti rinnovabili non solo bastano per coprire il nostro reale fabbisogno, ma producono addirittura un surplus di energia che è possibile vendere alla rete elettrica nazionale. A chi pensa che le fonti rinnovabili non bastano, dico solo che negli ultimi due anni, unitamente al risparmio energetico originato dalle detrazioni fiscali del 55%, le rinnovabili hanno sostituito l’elettricità prodotta da 3 centrali nucleari. E siamo solo ai primi passi di una vera e propria rivoluzione energetica”. “Nei prossimi giorni renderemo pubblico l’elenco dei candidati che hanno sottoscritto il nostro appello in modo che i cittadini possano scegliere il loro candidato tra quelli che si impegnano pubblicamente a contrastare l’insediamento di impianti nucleari sul nostro territorio” – conclude De Maio – “A tutti i cittadini della Marsica chiediamo, invece, di recarsi alle urne il 12 e 13 giugno per votare Sì e fermare definitivamente il nucleare, una tecnologia obsoleta, costosa e, come ha dimostrato Fukushima, pericolosa”.