Avezzano. Grande interesse e partecipazione in occasione dell’incontro ad Avezzano promosso da Coldiretti sulle problematiche legate alla coltivazione della patata del Fucino, per la quale è in corso l’iter di riconoscimento della Igp. Una riunione che ha visto presenti oltre sessanta agricoltori fucensi, insieme al direttore di Coldiretti L’Aquila Massimiliano Volpone e all’agronomo della Confederazione nazionale Coldiretti Antonella La Peccerella: sono emersi con chiarezza grande coinvolgimento e l’esigenza di arrivare al più presto al riconoscimento della denominazione quale strumento di promozione e valorizzazione del prodotto principale dell’economia agricola fucense con il suoi 4mila ettari circa coltivati a patata e una quantità complessiva di 1.700.000 quintali. Ma a parte l’utilità dell’Igp per l’identificazione e la qualificazione del prodotto orticolo, nel corso dell’incontro si è parlato del disciplinare proposto al ministero per il riconoscimento e delle diverse problematiche del settore con particolare riferimento al tema della certificazione e dell’accesso ai contributi previsti dalla Politica agricola comunitaria. “Una riunione partecipata e propositiva” commenta il direttore di Coldiretti L’Aquila Massimiliano Volpone “segno del grande interesse che suscita il comparto orticolo, per il quale si aprono ora nuovi scenari di riferimento, e dell’importanza del marchio IGP per l’identificazione e la qualificazione del prodotto con il territorio fucense”.