Avezzano. Dopo tanto proliferarsi e tanto lottare per la propria scuola, dopo aver ottenuto la nuova sede, il Liceo Scientifico Vitruvio Pollione di Avezzano punta ad un progetto editoriale: “Other Side”. Yuri Di Marco, fresco di nomina di rappresentante di consulta, ha deciso di spiegare così questo progetto e di scambiare quattro chiacchiere con MarsicaLive.
Come mai l’idea di un giornale per il Vitruvio?
Ritengo sia necessario conoscere il punto di vista degli studenti e con i miei compagni Riccardo, William, Anna e Fabio, assieme a un gruppo di entusiasti studenti, abbiamo deciso di farlo con questo progetto, con l’iniziativa di un giornalino chiamato “Other Side: la libera voce degli studenti”.
Assolutamente si. Il Vitruvio di Avezzano rinascerà il 7 gennaio, giorno dell’inaugurazione in cui 40 classi rientreranno nella nuova sede scolastica: moderna, finalmente tecnologica e all’avanguardia; degna di un liceo numeroso e importante come il nostro.
Da poco hai ricevuto la nomina di Presidente della Consulta giovanile de l’Aquila. Quali sono i tuoi progetti?
Anzitutto la Consulta Provinciale degli studenti è il massimo organismo istituzionale di rappresentanza studentesca, e per me è un grande onore e piacere rappresentare la provincia. Sono felice in quanto nella squadra di questo biennio, formata da 36 membri, si percepisce una grande preparazione e una necessaria voglia di realizzare tanti progetti. Nella riunione di gennaio in giunta cercheremo di abbattere i campanilismi cambiando un articolo del regolamento che permetterà di riunire la consulta non solo a l’Aquila città, ma in ogni distretto scolastico e ovunque essa voglia essere ospitata nel territorio provinciale. In assemblea plenaria invece, approveremo le Commissioni di Lavoro con i relativi componenti: quest’anno ci sarà una commissione per l’edilizia scolastica, una per la Cultura, una dedicata ad Arte, cinema e spettacolo, per lo sport, per la legalità e cittadinanza, l’ambiente e il territorio, per associazionismo e volontariato, tecnologia e informazione.
Cercheremo di dare voce a tutti i problemi della nostra provincia e realizzare giornate a tema come quella della cultura scientifica, quell’arte e dello sport, conferenze riguardanti i più importanti temi attualità, progetti insieme alle altre consulte e con l’Europa. Ed infine, naturalmente, una stretta collaborazione con le associazioni locali e di volontariato. Giulia Antenucci