L’Aquila. L’Assemblea dei delegati delle Confagricoltura dell’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo ha eletto Concezio Gasbarro di Villalago (Aq) nuovo Presidente regionale per il triennio 2013-2015, alla vice presidenza sono stati chiamati Bernardo Bernardi Giosia già Presidente di Confagricoltura Teramo e Mauro Lovato già Presidente di Confagricoltura Chieti. Presente all’Assemblea il Vice Commissario Confederale Marino Scappucci. Concezio Gasbarro 53 anni sposato due figli è Laureato in Scienze Forestali impegnato nella selvicoltura; conduce un’azienda familiare, una cooperativa di lavori agricoli e forestali ed un consorzio di gestione forestale per un totale di Ha 3.000 di risorse boschive. Per Confagricoltura ricopre la carica di Vice Presidente Nazionale della Federazione delle risorse boschive, ed è Vice Presidente di Confagricoltura L’Aquila. Nel mondo della cooperazione agricola si è occupato di sviluppo rurale, mentre nell’ambito delle tematiche ambientali partecipa, attraverso l’Associazione Ambiente e/è Vita Abruzzo, alla gestione di alcune riserve naturali regionali contribuendo al consolidamento di una governance che vede l’uomo e il mondo rurale al centro e attori principali nella tutela dell’ambiente e del paesaggio agrario. Dirigente del mondo venatorio è impegnato per favorire la crescita di una nuova visione anche culturale del cacciatore soggetto gestore del territorio. “Sono grato all’Assemblea del gravoso compito che ha inteso affidarmi” sono le prime parole del neo Presidente Gasbarro “Desidero portare avanti, con il prezioso aiuto dei Vice Presidenti e del Consiglio Direttivo il mandato facendomi portavoce presso le istituzioni delle istanze degli agricoltori. Intendo perseguire, in linea con le politiche confederali ma nel rispetto delle specificità regionali, il raggiungimento degli obiettivi strategici per l’agricoltura, costruendo modelli innovativi di rapporto associativo e di rappresentanza”. Prosegue Gasbarro “Confagricoltura Abruzzo sarà sempre disponibile alle innovazioni ma con un’attenzione pragmatica nel cogliere i cambiamenti a cui l’Unione Europea ci indirizza, non subendone gli effetti ma anticipandone le opportunità. Saremo leali nei confronti del Governo regionale se nei negoziati sulla riforma della PAC saprà tutelare gli interessi del nostro settore economico che, nonostante la grave crisi economica del paese mostra segni di tenuta occupazionale ma con redditi decrescenti”- “ La prima grande sfida per la rinnovata Confagricoltura Abruzzo è l’applicazione della riforma PAC 2014-2020: le decisioni della Regione Abruzzo sul nuovo PSR, le scelte nazionali per quanto riguarda gli aiuti diretti che per gli agricoltori della nostra regione valgono dai 60 agli 80 milioni di euro all’anno. Conclude il Presidente Concezio Gasbarro.