Avezzano. Come in ogni autunno in questo periodo si torna a parlare dell’albo degli scrutatori.
C’è sempre più’ che mai necessità di informazione sulle procedure da seguire, e su questo abbiamo ricevuto più’ volte quesiti nelle nostre redazioni. La gente chiede chiarimenti, vuole sapere.
In alcuni casi da parte di alcuni visitatori ci è stata significata l’insorgenza di dubbi procedurali, verificatisi all’atto di presentazione della domanda proprio in questo periodo.
Pertanto proprio con lo scopo “di informare” il più’ possibile e dare la possibilità a tutti di iscriversi, vogliamo entrare nel merito del procedimento e chiarire ogni aspetto ed ogni dubbio.
La legge stabilisce che il Comune procede entro il mese di Ottobre a diramare un avviso nel quale si invitano gli elettori a presentare la domanda entro il 30 di novembre finalizzata ad ottenere l’iscrizione all’albo.
Il legislatore ha disposto questa normativa affinché gli enti procedano a “ricordare” ai cittadini che sussiste questa possibilità.
Tra l’altro noi abbiamo provveduto “anche negli anni passati” a pubblicizzare l’iniziativa a livello editoriale, sempre per dare massima informazione come è nell’intento di chi scrive (n.d.r.)
Ma qualora il Comune, (come avviene in alcuni casi) , non provveda ad esporre l’invito PUBBLICO alla cittadinanza a mezzo manifesti, ciò’ non toglie che ogni cittadino elettore abbia il diritto di presentare la domanda di iscrizione “entro il mese di novembre”.
Pertanto un cittadino potrebbe presentare la domanda in qualsiasi periodo dell’anno, l’ente ricevente in tal caso dopo aver acquisito la domanda al Protocollo, non deve fare altro che conservarla in attesa delle verifiche poi disposte dal competente ufficio elettorale che si svolgeranno dopo il termine di presentazione.
Una domanda di iscrizione presentata il 2 dicembre 2013 , ad esempio, rientra nel rinnovo delle iscrizioni con scadenza 30 novembre 2014 e quindi dell’anno successivo.
Questo perché la legge stabilisce un termine “entro cui” presentare la domanda, ma non indica un termine iniziale specifico, se non quello in cui stabilisce che il Comune “entro il mese di Ottobre” inviti le persone a presentare.
Si tratta di una disposizione “rammentatoria” a garanzia della trasparenza e della massima informazione, ma ai fini della presentazione delle domande non costituisce un termine perentorio.
Per comodità gli enti comunque sono di norma organizzati a ricevere le domande nel periodo in cui la legge “avvia” la parte finale del procedimento, e quindi dal 1 ottobre al 30 novembre come indicato nei moduli adottati da alcuni Comuni.
Ad esempio nel sito internet del Comune di Messina, si può infatti osservare che la data indicata per i termini delle presentazioni delle domande, sia per gli scrutatori entro il 30 novembre “di ciascun anno”.
E’ anche ben chiarito che le domande vanno presentate “una sola volta”, e che entro il 15 gennaio dell’anno successivo è poi possibile prendere visione dell’albo degli scrutatori che a quel punto diventa un atto pubblico e quindi consultabile da tutti.
Tutti potranno sapere CHI sono gli iscritti all’albo, e poi tutti potranno sapere QUANDO si riunisce la commissione elettorale che decide le nomine, o che effettui la scelta per sorteggio.
Noi continueremo ad informare su questo tema e su tutte le tappe che seguono l’iter dell’albo degli scrutatori.
Per quanto riguarda invece i MODULI, la legge non prevede un modulo specifico e particolare da riempire, si tratta di una semplice domanda, che potrebbe essere scritta anche a penna, indirizzata al Sindaco nel quale l’elettore richiede l’iscrizione ed allega la documentazione prevista a corredo.
Essendo la domanda, un documento personale, indirizzato al Sindaco del Comune , l’ente è comunque tenuto a riceverlo in ogni momento dell’anno, per poi catalogarlo e verificare successivamente in sede di ufficio elettorale se la richiesta sia o meno nelle condizioni di essere accolta entro il termine del 30 novembre successivo.
Siamo disponibili per qualsiasi altro chiarimento o dubbio.
Quanto ai passaggi successivi, le procedure di nomina degli scrutatori sono poi affidate alle Commissioni Elettorali Comunali, le quali possono decidere a loro piacimento scorrendo l’elenco degli iscritti, oppure optare per il sistema “a sorteggio”.
Pertanto è bene seguire le operazioni, e anche le sedute di commissione per le nomine in caso di elezioni, poiché le sedute sono pubbliche. Daniele Imperiale