Avezzano. Ci sono le stanze disponibili ma il servizio non funziona perché manca il personale. Si tratta del “recovery room”, aree per il recupero dei pazienti che escono dalla sala operatoria permetterebbero di abbattere le liste d’attesa e di ridurre le complicazioni post operatorie. . A chiederne l’attivazione all’ospedale di Avezzano è la Cisl sanità che ha inviato una lettera alla Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila sottolineando l’importanza di tale servizio per la sicurezza dei pazienti e per l’abbatimento delle liste di attesa. “Fino al 30 per cento degli eventi avversi post operatori”si legge nella lettera, “si verifica nelle ore immediatamente successive alla dimissione del paziente della sala operatoria. I più frequenti interessano il sistema respiratorio e il sistema cardiocircolatorio. All’interno del reparto operatoria di Avezzano”, affermano il responsabile Cisl funzione pubblica Giuseppe Capoccitti e il dirigente sindacale per l’ospedale Luca Trapasso, “ci sono due sale dotate di sei letti ciascuna, quindi dodici complessivi, che al momento sono inutilizzate”. La recovery room è un’area di recupero post-anestesiologico, cioè una zona logisticamente inserita nel blocco operatorio, dotata di personale qualificato e attrezzature idonee al monitoraggio e al trattamento dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico. E’ caratterizzata dalla possibilità di ricovero temporaneo dei pazienti provenienti dalle sale operatorie.
Le due sale disponibili, secondo il sindacato, devono essere impiegate come recovery room, dove i pazienti pre operatori e postoperatori in attesa di essere trasferiti nei reparti di appartenenza possano sostare e nello stesso tempo essere monitorati dal personale infermieristico. “Ciò comporta naturalmente un maggior numero di personale medico, infermieristico e di operatori socio sanitari”, concludono dal sindacato, “ma viene garantita un’assistenza pre e post operatoria di assoluto livello che darebbe lustro alla Asl”. La proposta è quindi di assumere il personale necessario per far partire il servizio”.