Avezzano. Dalla ordinaria si passa alla straordinaria. Un passo breve che però peserà sulla pelle dei lavoratori. A pochi giorni dall’ufficializzazione della Join Venture Marsica innovation&technology arriva ai sindacati la notizia della nuova cassa. Questa volta, però, non sarà l’ordinaria ma la straordinaria. Quando il 4 agosto i dipendenti chiuderanno con gli ammortizzatori sociali ordinari passeranno, almeno per un anno, a quelli straordinari per i quali però la partita è ancora tutta da giocare. Fino ad ora, infatti, è arrivata solo la comunicazione dell’azienda ai sindacalisti, alla Provincia dell’Aquila e alla Confidustria, e non è escluso che si potrà aprire una trattativa. “La società, nell’ambito dell’acquisizione da parte del gruppo Lfoundry, ha conservato dalla società Aptina l’impegno di ordini e commesse che assicurano volumi produttivi strutturalmente inferiori di circa il 40 per cento rispetto alla capacità dello stabilimento e in costante decrescita dal terzo anno in poi”, si legge nella nota firmata da Fabrizio Famà, il direttore del personale e degli affari generali, “quindi, in base a quanto ragionevolmente prevedibile nel corso dei prossimi dodici mesi, il volume produttivo sostenibile del sito sarà di circa il 60 per cento della complessiva capacità produttiva. L’intervento della cassa integrazione straordinaria dovuta a “crisi” sarà richiesto per un periodo di dodici mesi, salva la valutazione di ogni eventuale possibile proroga e/o rinnovo a partire dal 5 agosto. Le sospensioni dal lavoro saranno a zero ore e interesseranno un numero massimo di 700 lavoratori pari a zero ore”. Leggi il documento COMUNICAZIONE_APERTURA_CIGS (1)