Avezzano. Il professor Andrea Ziruolo è il nuovo presidente del Consorzio acquedottistico marsicano. A sceglierlo sono stati i membri del consiglio di sorveglianza che, dopo un lunghissimo incontro, hanno deciso di puntare su “competenza e professionalità”. La scelta quindi è caduta su un professore universitario di Pescara, esperto in economia e finanza, già commissario liquidatore del Comune di Capistrello, che potrà aiutare l’amministratore delegato Luca Ciarlini nell’opera di risanamento della partecipata. Sono stati fatti tanti nomi per il ruolo di presidente del Cam. Ma alla fine le carte in tavola sono state mischiate nuovamente e si è puntato su un altro nome, lontano dalla politica locale e dall’ambiente marsicano. Il comitato di sorveglianza, che doveva riunirsi ieri, si è seduto intorno al tavolo del consorzio questo pomeriggio con un clima rovente, non solo meteorelogicamente parlando. I primi nomi ad essere analizzati sono stati quelli proposti dal Comune di Avezzano. Una terna con Ottaviano Gentile, patron di Telesirio, Francesco Paciotti, consigliere comunale, e Lorenzo De Cesare, ex assessore al bilancio. Tutte e tre le proposte del Comune di Avezzano sono state bocciate. Su questi nomi, però, i membri del comitato, Antonino Lusi, Ferdinando Boccia, Pasqualino De Cristofano e Bruno Ranati, non hanno trovato l’accordo. L’opzione quindi era trovare un’altra persona. Tra discussioni e tensioni sono comparsi altri nomi, che però non hanno convinto i membri del consiglio che alla fine hanno optato per un tecnico lontano dal territorio e dalla politica. La proposta del professor Ziruolo ha fatto invece incontrare sulla stessa strada centrodestra e centrosinistra che si sono trovati d’accordo sulla necessità di puntare su una figura in grado di gestire con professionalità e competenza la drammatica situazione del Cam.
Il Consiglio di sorveglianza, tenuto conto della delicatissima fase gestionale in cui versa la società, ha così ritenuto doveroso adempiere alla prescrizione chiesta dall’Ato2 marsicano, invitando Ziruolo a partire dall’attuazione delle procedure di presentazione della domanda di ammissione al concordato preventivo in continuità.
Alla base della decisione ci sono diversi punti: una nota dell’Ente d’ambito che invitava a una rapida ricostituzione del Consiglio di Gestione secondo modalità compatibili con il decreto legislativo numero 39 del 2013 entrato in vigore lo scorso maggio; le indicazioni già espresse al riguardo dal maggiore azionista, della impossibilità che il Direttore Generale continui a esercitare, sia pure in via provvisoria, le funzioni di Presidente e Amministratore Delegato della società; le procedure a carico della società e dell’imminente presentazione al Tribunale di Avezzano della domanda di ammissione al concordato preventivo in continuità; la domanda di ulteriore rinvio richiesta dal Consigliere Boccia a nome del comune di Avezzano.
In merito alla nomina di Presidente del Cam Andrea Ziruolo interviene il Pdl dell’aquilano in risposta ai commenti sulla vicenda secondo cui “stupisce il commento di Piero Carducci, stupisce che sia proprio il concittadino Carducci a criticare questa nomina evidenziando come, l’appartenenza territoriale, possa incidere su competenza e professionalità. Il signor Piero Carducci, che riveste il ruolo presso il comune di Avezzano, di responsabile dell’attuazione del programma del Sindaco Di Pangrazio ( incarico retribuito) e quello di Presidente del Nucleo di Valutazione alla Provincia dell’Aquila (incarico retribuito) dove Di Pangrazio è Dirigente- Capo Dipartimento. Inoltre proprio come Presidente del Nucleo di Valutazione alla Provincia il Signor Carducci, invece di criticare una nomina ad una persona con un alto profilo professionale, cosa ne pensa delle incompatibilità previste dal decreto 39 del 2013 tra Sindaci e dirigenti-capi dipartimento?”.