Avezzano. La città si prepara ai focaracci della Madonna di Pietraquaria, ma nei quartieri nascono delle mini discariche. Il centro giuridico dei consumatori chiama in causa l’amministrazione comunale e chiede di intervenire. “La notte dei “focaracci”in ogni quartiere di Avezzano, in molte strade di Borgo Angizia,via Napoli, Cupello e Borgo Pineta fino a pochi anni fa si organizzava raccogliendo fascine della potatura delle vigne ,delle piante da frutta e con modeste cifre raccolte dai comitati promotori si acquistava legna se il fuoco non era abbastanza sostanzioso ,si portava del vino e qualcosa da mangiare, si diceva il rosario e si cantava in onore della Madonna”, ha spiegato Augusto Di Bastiano, “da alcuni anni sono nati veri e propri comitati che organizzano alla grande questi momenti con musica,panini ,pasta ,cambiamento dei tempi,bei momenti di aggregazione e la gente fa festa e la tradizione è rispettata. Quello che sta accadendo quest ‘anno ,vedendo la preparazione dei fuochi ,lo ritengo inaccettabile,al di la della enorme quantità di materiale da bruciare (pericoloso se sfugge al controllo), ci sono vecchi mobili in formica ,vecchie tapparelle ,cartoni ,plastica etc.etc materiale che andrebbe in discarica e non bruciato ,si stanno svuotando le cantine e non più potando i giardini. Credo che l’amministrazione debba intervenire per evitare che materiale inquinante venga bruciato”.