Avezzano. Sostituisce i paraurti di auto incidentate e, invece di smaltirli nei centri autorizzati, li abbandona sul ciglio di “Strada Due” del Fucino, area di confine tra Avezzano e Luco dei Marsi: pratica costata cara a un carrozziere di Luco dei Marsi, denunciato dalla Polizia locale di Avezzano per violazione dell’articolo 674 del Codice di procedura penale (smaltimento abusivo di rifiuti speciali). A incastrare il 50enne, che aveva smaltito i paraurti nell’area di confine, è stato lo spirito di osservazione del personale del reparto tutela ambiente e territorio -guidato dal capitano Giulio Bonanni- messo sulla traccia giusta dai segni del numero di targa dell’auto riparata rimasti impressi sulla plastica del paraurti. Gli agenti impegnati nei controlli del territorio, rafforzati su input del sindaco, Giovanni Di Pangrazio, dopo aver individuato l’ennesima mini-discarica, stavolta di rifiuti speciali, hanno passato il materiale ai raggi x fino a individuare quell’importante indizio che gli ha spianato la strada verso lo “smaltitore” abusivo. Immortalata la scena, gli agenti hanno inserito l’immagine nel computer: la tecnologia ha fatto il resto, ricostruendo il numero di targa completo del veicolo. Individuato il proprietario dell’autovettura, residente in un Comune limitrofo, gli uomini della Polizia locale lo hanno invitato in caserma per la contestazione di rito: qui il proprietario dell’autoveicolo ha raccontato agli investigatori di aver fatto riparare l’auto incidentata in un’auto-carrozzeria di Luco dei Marsi. Indicazioni che hanno dato il là alla convocazione del titolare dell’attività che, dopo aver ammesso le proprie responsabilità, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Avezzano. Continua, quindi, l’azione a tutto campo della Polizia locale a tutela del territorio. Per rafforzare l’attività di controllo, si mobilita anche la società affidataria del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti che istituirà, con proprio personale, una squadra ad hoc per la vigilanza ambientale.