Cerchio. Ha lasciato la chiesa marsicana e i suoi confratelli dopo una lunga e intesa attività pastorale. Don Giovanni Nucci, 70 anni parroco per trenta anni di Cerchio, è scomparso a seguito di una lunga malattia. Ieri i parrocchiani di Cerchio e i compaesani di Aielli, su paese d’origine, gli hanno dato l’ultimo saluto. Anche il sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi, ha voluto ricordare don Giovanni che ha assistito e ha visto crescere la sua comunità per tanti anni. “Non posso che ricordare il lungo trascorso alla guida pastorale della nostra Comunità (oltre 30 anni) da parte di don Giovanni Nucci”, ha spiegato il primo cittadino, “ha visto crescere il paese e la nostra Comunità. In questi lunghi anni la Comunità si è appoggiata al nostro Parroco – che con generosità, disponibilità, semplicità e consapevolezza è stato vicino agli ammalati, agli anziani e ai più deboli. Un sacerdote chiamato ad essere punto di riferimento dell’intera comunità ed in particolare con i ragazzi, che ha preparato per i sacramenti della vita Cristiana ed ha accompagnato nelle loro scelte. A lui, ancora una volta, vada la sincera gratitudine per aver accompagnato gli animi dei Parrocchiani in questi lunghi anni, per aver dato loro gli insegnamenti per servire la Chiesa, per aver sempre tenuto intatti i rapporti con le Istituzioni Locali, in cooperazione e con il dialogo, costruendo così una buona società locale dove prevale la verità, la concordia e il rispetto reciproco, quali fondamentali valori del vivere comune. Voglio ricordare la sua tenacia, il suo impegno, la sua determinazione assunta in prima persona per la riapertura, della Chiesa della Madonna del Grazie, avvenuta a settembre 2012 – dopo i danni subiti ad aprile 2009 dal Sisma. Va esclusivamente a Lui il merito. Caro Don Giovanni, per dirti che sei stato un cardine per tutta la Comunità Cerchiese, la tua espressione ed tuoi insegnamenti, resteranno impressi in maniera indelebile in tutti Noi. La tua Comunità, anche quella che come spesso ci ricordavi per ragioni di Lavoro, soprattutto in passato si trova lontana dall’Italia. Anche quella Comunità Cerchiese distante territorialmente, ma da sempre vicina alla tua Parrocchia insieme a Noi ti ringrazia e ti abbraccia per tutto quello che hai fatto”.