Avezzano. Centro antiviolenza marsicano “Oasi 8 marzo” operativo in città. La struttura a sostegno dell’universo femminile e non solo che subisce abusi di ogni genere, dà corpo alla rete virtuosa nata dalla collaborazione tra istituzioni e volontariato: Comune di Avezzano, Comunità montana, Croce rossa italiana, Prefettura, Provincia, Tribunale e associazioni. Finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità con un importo di 150 mila euro il centro a servizio dell’intera Marsica, ospitato nella sede della Croce Rossa Italiana, in via Corradini numero 248, dove sarà aperto tre giorni alla settimana per i prossimi 18 mesi: lunedì (9-12); mercoledì (15-18); venerdì (9-12).
Il percorso antiviolenza, che assegna la nuova missione operativa allo sportello di ascolto istituito nel 2011 dalla Croce rossa, è entrato nel vivo con la firma del protocollo d’intesa tra il sindaco Giovanni Di Pangrazio, il manager della Asl Provinciale, Giancarlo Silveri, il Presidente della Comunità montana Montagna marsicana, Maurizio Di Marco Testa, la Presidente della Cri, Maria Teresa Letta, davanti al notaio, Roberto Colucci, che ha rinunciato ai diritti di rogito, testimoniando così l’apprezzamento per il progetto a sfondo sociale.
“Oasi 8 marzo”, afferma il sindaco Gianni Di Pangrazio, “rappresenta un importante presidio di sostegno per chi, donne in primis, purtroppo anche nella nostra città e nella Marsica, subisce violenza, per aiutarli a superare traumi devastanti che segnano per sempre. La sinergia virtuosa tra Comune, Istituzioni e associazioni come la Croce rossa, dimostra che insieme si possono costruire progetti utili per la collettività”. Il centro, come ricorda la dirigente del Settore sociale, Laura Ottavi, punta a supportare tutti i Comuni della Marsica, perché, stando alle statistiche nazionali, i dati delle violenze nei piccoli paesi sono più alti rispetto alla media. “Questo progetto”, sostiene il presidente della Comunità montana, Maurizio Di Marco Testa, “è utilissimo poiché tocca problematiche purtroppo presenti anche nel nostro territorio, quindi potrà aiutare le persone colpite da violenze che non trovano alcuna giustificazione”.