Antrosano. Rifare l’Italia ed il Comitato Bersani di Avezzano si incontreranno oggi pomeriggio nel gazebo di Antrosano per discutere insieme sul futuro del lavoro nella Marsica e in Italia. Alcuni rappresentanti dei lavoratori delle realtà produttive della Marsica si confronteranno alle 17.30 con il responsabile Economia e Lavoro del Pd Stefano Fassina, il Presidente emerito del Senato Franco Marini, il Segretario nazionale dei Giovani Democratici Fausto Raciti, la giuslavorista e dirigente del Pd di Roma Maria Teresa Altorio, il dirigente nazionale del Pd Michele Fina e la Segretaria del Circolo Pd di Avezzano Lorenza Panei. “Abbiamo scelto di sostenere Bersani perché racchiude in sè le diverse anime del centrosinistra e ha le capacitá per governare questo paese portando a termine i progetti per il rilancio dell’Italia”, ha spiegato Corrado Paoloni, “la razionalizzazione nel settore sanitá sta facendo crescere l’allarme nella Marsica perchè sono a rischio le strutture con meno di 80 posti letto. Questo vorrá dire che spariranno tutte le strutture ospedaliere minori e ciò genererà non solo l’allarme nel settore sanitá ma anche in quello del lavoro visto l’indotto che gravita intorno a queste aziende ospedaliere”. Secondo Carlo Tinarelli, capogruppo del Pd in consiglio comunale: “L’assenza di lavoro sta generando una vera e propria crisi sociale che si ripercuote su tutta la città. Stiamo affrontando delle vertenze molto difficili come quella della Burgo e quella della Micron alla quale si aggiungono quelle minori delle attivitá commerciali o del settore agricolo. Il fattore occupazionale deve essere una delle prerogative di questo territorio e dell’Italia intera per questo deve essere inserito subito nell’agenda del futuro leader che ci auguriamo sia proprio Bersani”. L’incontro di oggi, che è stato presentato ieri nella sede del Pd di via XX Settembre, cercherà di fare il punto sulle diverse vertenze in essere nella Marsica dando la parola ai lavoratori che vivono questo dramma. “L’incontro di oggi sará una delle iniziative piú importanti che si sono tenute in Abruzzo perché é un giusto mix tra le voci del territorio e gli interlocutori che vengono dal Partito”, ha affermato Michele Fina dirigente del Pd nazionale, “il rigore di Monti lo abbiamo visto, la crescita e l’equitá no. Questo é anche un modo per il centrosinistra di fare un mea culpa perchè non vogliamo ripetere il non fatto di Monti, gli errori di Berlusconi e le politiche lavorative portate avanti proprio dal centrosinistra che in alcuni casi nel mondo del lavoro ha sbagliato rotta. Il rinnovamento delle idee spesso non rappresenta un rinnovamento delle cariche per questo abbiamo scelto di sostenere Bersani. Questo paese non investe piú in cultura, in ricerca, in brevetti per questo c’é bisogno di un nuovo modello di sviluppo con un approccio alla politica meno propagandistico”. Assenza di lavoro come assenza di libertà è per Flavia De Santis una delle maggiori piaghe di questa crisi che sta mandando a casa decine di donne in tutta Italia. “I giovani vivono sulla loro pelle la crisi che sta togliendo la libertá alle persone”, ha precisato, “penso per esempio ai disabili che grazie al lavoro potevano sentire sulla loro pelle la libertá. In Micron oggi le donne rischiano molto e questo ostacola la libertá e rende le donne sempre meno libere nel rapporto di coppia come nella societá”.