Avezzano. A Luco dei Marsi bande organizzate si fanno giustizia da sole, come veri e propri giustizieri della notte. Combattono così gli spacciatori, la prostituzione e lo sfruttamento alcuni giovani del paese secondo gli esponenti del Partito democratico che fa riferimento agli episodi di criminalità avvenuti in paese nei giorni scorsi e che hanno portato all’accoltellamento di un giovane Trasaccano e al pestaggio di un marocchin
Secondo l’opposizione del partito democratico in consiglio, nel comune marsicano sta accadendo come nel film del 1974 ambientato a New York e tratto dal romanzo di Brian Garfield, “Il giustiziere della notte. Delle bande di giovani avrebbero cominciato a fare come Paul Kersey, interpretato nel film da Charles Bronson, che durante la notte nei quartieri malfamati della grande mela si faceva giustizia da solo.
Tale situazione che sarebbe in corso a Luco è stata illustrata in una conferenza stampa alla sede del Partito in via XX settembre, dove erano presenti l’ex sindaco Camillo Cherubini e attuale consigliere di minoranza, il consigliere di opposizione Davide Baldassarre e il consigliere Marivera De Rosa, alla presenza del consigliere regionale, vicepresidente del consiglio Giovanni D’Amico. Hanno chiesto di conoscere la verità sull’accaduto. “Un fatto di questo genere non si era mai verificato», ha detto Baldassarre, «che qualcuno possa sostituirsi alle forse dell’ordine come avvenuto è inconcepibile. E’ necessario isolare questi soggetti pericolosi per se stessi e per la collettività. Bisogna impegnarsi a tutti i livelli per far tornare legalità e serenità». «Durante il nostro mandato», ha aggiunto Cherubini, «siamo stati impegnati in un forte lavoro di mantenimento della coesione civile e sociale del paese. Ora è ancora più chiaro di allora che la violenza non è mai la soluzione a questi problemi. Gli episodi accaduti sono una prima risposta che viene dal basso ma certo è che la legalità va affidata alle forze dell’ordine e non ci si può abbandonare a squadre che vogliono farsi giustizia da sole. Al sindaco Domenico Palma dico che ha sulle spalle non solo la responsabilità dell’ordine pubblico, ma anche quella di mantenere la calma sul territorio». Per la De Rosa, «I fatti accaduti sono gravi e il livello delinquenziale si è alzato. Non ci interessano i nomi di responsabili», ha chiarito, «ma vogliamo che sia fatta chiarezza». D’Amico si è fatto promotore di una conferenza cittadina sulla sicurezza per tentare di capire cosa sta accadendo da tempo a Luco e come contrastarlo nel migliore dei modi.