Avezzano. I commercianti bocciano l’isola pedonale natalizia, ma si dicono pronti a trattare per le iniziative e le luminarie. Un’accesa assemblea ha visto protagonisti ieri i negozianti della città che hanno dovuto esaminare una serie di punti messi sul tavolo dalle associazioni di categoria. Prima tra tutte l’isola pedonale natalizia. “L’amministrazione ci ha assicurato che non ci saranno isole nel periodo di novembre”, ha spiegato Carlo Rossi direttore di Confesercenti, “ma dal 7 dicembre al 6 gennaio si attiverá la mini isola nelle cosí detta crocetta. Questa in realtá è una chiusura al traffico perché l’isola é ben altro ma l’amministrazione ci ha comunicato che animeranno le strade con il mercatino di Natale di piazza Torlonia e altre attivitá. Noi abbiamo posto delle condizioni e fatto delle domande, come quella dei parcheggi, a cui l’amministrazione non puó dare una risposta immediata visto il poco tempo a disposizione. Abbiamo chiesto inoltre di non contrastare con gli stand il commercio dei negozi in centro e abbiamo apprezzato l’atteggiamento dell’amministrazione ma ci siamo riservati di ascoltare tutti i commercianti per dare poi l’ok definitivo”. I commercianti hanno precisato che l’isola é stata dichiarata fallimentare a ottobre e dal momento che a dicembre, visto l’afflusso di clienti, visti gli eventi, visti i mercatini, la chiusura funzionerà temono che ciò possa dare l’opportunitá agli amministratori di dire “ha funzionato riproponiamola tutti i mesi”. I commercianti di corso della Libertá hanno lamentato il fatto che la strada sarà chiusa fuori dalla festa dei mercatini e l’isola, che non interesserá parte della via, porterá solo traffico e disagi per i parcheggi. Altri invece hanno segnalato l’impossibilità per i pazienti, se l’isola entrerà in vigore, di raggiungere le farmacie. “Il discorso se l’isola va bene si rifará non deve essere un vincolo per riproporla in futuro”, ha affermato Riccardo Savella, presidente provinciale di Federmoda, “per l’amministrazione la prova di isola dovrebbe essere la chiusura per 12 mesi h24, ma noi abbiamo chiesto di non affrontare ora il problema. Noi diremo che siamo contrari alla chiusura al traffico della crocetta nel periodo natalizio. Abbiamo tutti potuto verificare che alla chiusura del traffico corrisponde un calo degli acquisti. Diremo all’assessore De Angelis che non vogliamo la chiusura perché in un momento difficile come questo comprometterebbe troppo il nostro lavoro”. L’amministrazione trasferirà il mercatino di Natale con 300 metri quadrati di pista, 40 casette e un palco in piazza Risorgimento.
Nei prossimi giorni si aprirá un tavolo di trattative con l’amministrazione per capire come agire. Il no dei commercianti è legato non alla contrarietà nei confronti dell’isola ma al fatto che in un momento di crisi come questo non ci si può permettere di ostacolare le vendite nel periodo natalizio. I negozianti si sono detti disposti a valutare delle alternative in attesa di ricevere il programma degli eventi dell’amministrazione.