Avezzano. Colpo di scena nell’inchiesta sul nuovo municipio. Il Tribunale della libertà dell’Aquila ha infatti accolto il ricorso del Pubblico ministero di Avezzano e disposto gli arresti domiciliari per i quattro indagati nella presunta truffa ai danni dello Stato. Tutti gli indagati erano stati scarcerati dopo aver presentato ricorso contro provvedimenti restrittivi minori. Il sostituto procuratore La decisione del giudice Giuseppe Romano Gargarella cambia le carte in tavola e ora i difensori avranno dieci giorni di tempo per presentare un ricorso. Il provvedimento riguarda il dirigente tecnico del comune, Massimo De Sanctis, i professionisti Paolo Santoro e Goffredo Mascitti, e l’ex assessore comunale e attuale consigliere, Vincenzo Ridolfi. Per tutti l’accusa è di truffa aggravata per i lavori di realizzazione del nuovo municipio. I costi per la realizzazione del nuovo municipio in via Aldo Moro, secondo l’accusa, sfiorano i 10 milioni, il doppio rispetto all’iniziale appalto. A ottobre il tribunale del riesame aveva annullato tre delle quattro ordinanze cautelari presentate dal giudice avezzanese accogliendo l’appello presentato dai difensori. Ridolfi invece ha ottenuto la scarcerazione questa mattina. Un provvedimento che ora viene minato dalla decisione del tribunale della libertà.