Avezzano. La notizia dell’annullamento da parte del Tar Abruzzo dell’A.I.A. (4 febbraio 2010) con la quale la Regione Abruzzo aveva autorizzato il progetto della ditta Aciam per la realizzazione di una discarica in località “Valle dei Fiori” nel Comune di Gioia dei Marsi, in un sito limitrofo al territorio di Pescina, ha fatto esultare gli ambientalisti del Wwf che dal 2010 avevano iniziato questa battaglia insieme al Martello del Fucino. Tra i motivi di ricorso vi erano le evidenti carenze del “piano di sorveglianza e controllo”, nel quale addirittura si prevede il monitoraggio dell’eventuale passaggio di percolato nella falda attraverso l’ispezione di pozzi già esistenti ad uso idropotabile. Il Tar Abruzzo ha discusso la causa, per la quale c’è stata la proposizione di ben quattro motivi aggiunti, il 13 giugno scorso e oggi è arrivata la sentenza. Dichiara l’avvocato Herbert Simone, vicepresidente regionale del WWF, che ha curato il ricorso: «Con questa sentenza è stata fatta finalmente un po’ di chiarezza in una vicenda che va avanti ormai da anni. Il giudice del tribunale amministrativo ha stabilito l’ “illegittimità ab intrinseco ed ab origine” stigmatizzando duramente l’operato di alcune delle Amministrazioni coinvolte arrivando a scrivere di un “diffuso quadro confusionale che ha purtroppo caratterizzato l’intero corso dell’istruttoria, anche post provvedimentale”».