Avezzano. Stop all’irrigazione nel Fucino. A stabilirlo è stato il Consorzio di Bonifica Ovest alla luce dell’emergenza idrica che rischia di mettere in ginocchio il comparto agricolo e zootecnico della Marsica. Il divieto è scattato alle 12 di ieri e l’obiettivo è quello di far risalire il livello dell’acqua nei canali e quindi assicurare l’approvvigionamento per la prossima settimana. Il divieto la scorsa settimana era scattato alla mezzanotte di sabato, ma stavolta il presidente del consorzio, Francesco Sciarretta, d’accordo con i sindaci dei Comuni del Fucino, ha posticipato lo stop all’irrigazione iniziato alle 12 di sabato fino alle 12 di lunedì. La richiesta inoltrata ai sindaci di emettere le ordinanze é arrivata dopo uno studio dello stato delle falde e dei canali che, nonostante le copiose nevicate di febbraio e le abbondanti piogge primaverili, sono a secco. “Quando ci siamo resi conto del problema ci siamo attivati subito per correre ai ripari”, ha affermato il presidente Sciarretta, “lo stop di due giorni all’irrigazione è stata l’unica soluzione trovata e condivisa poi dai sindaci dei Comuni interessati, dalle associazioni di categoria e dagli agricoltori stessi che si sono resi conto del problema a cui si stava andando incontro”. A rischio sono soprattutto le colture che stanno nascendo in questi giorni, oltre alle insalate e ai finocchi che hanno bisogno di acqua in abbondanza per poter fronteggiare le alte temperature di questi giorni. “Su suggerimento degli agricoltori abbiamo deciso di spostare l’orario”, ha aggiunto Scairretta, “perché in questo modo la mattina di sabato si può irrigare e poi parte il fermo”. La situazione, quindi, per ora è sotto controllo ma i responsabili del Consorzio non abbassano la guardia e tengono sott’occhio giorno dopo giorno le condizioni meteo e quelle delle falde. Il divieto del weekend potrebbe durare ancora diverse settimane in attesa che le condizioni meteo cambino.