Avezzano. Cacciata di casa dalla figlia dopo una lite, finisce per passare la notte su un divanetto del commissariato di polizia a causa di un disservizio degli organi di assistenza sociale. Protagonista della sfortunata vicenda è un’anziana di Avezzano che, se non fosse stato per l’accoglienza della polizia, si sarebbe ritrovata a trascorrere la notte su una seggiola in mezzo a una via del centro. L’episodio è cominciato con una lite tra madre e figlia che si trovavano nell’appartamento del centro di proprietà della giovane. Gli animi si sono scaldati a la ragazza cacciato di casa l’anziana che si è ritrovata in mezzo a una strada senza un posto dove potersi rifugiare, seduta in strada su una seggiola. La scena è stata notata da alcuni vicini che si sono rivolti alle forze dell’ordine visto che stava per tramontare il sole e nessuno si prendeva cura dell’anziana. Così è arrivata la polizia che ha ascoltato la donna trasportandola al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano per accertarsi del suo stato di salute. Dopo le cure mediche la pensionata è stata dimessa e affidata di nuovo agli agenti di polizia di Avezzano che, in attesa dell’intervento degli organi competenti, l’hanno nuovamente portata in commissariato. Si sono rivolti al servizio sociale che però, per motivi ancora non chiari, non ha provveduto a trovare una sistemazione alla donna. Al personale del commissariato di Avezzano non è rimasto altro da fare che ospitare l’anziana trovandogli una sistemazione di emergenza. Alla fine è stata costretta a passare la notte su un divanetto del commissariato nonostante il Comune abbia rinnovato la convenzione con i servizi sociali. Ora si cercherà di capire come possa essersi verificato tale grave disservizio.