Avezzano. Lettere del vicepresidente del Consiglio regionale, Giovanni D’Amico, all’ex assessore all’Ambiente, passata al Fli, Daniela Stati. Nella conferenza stampa in cui la Stati ha annuciato il suo passaggio al partito di Fini aveva chiamato in causa il centrosinistra accusandolo di assenteismo nella vicenda riguardante la chiusura degli ospedali di Pescina e Tagliacozzo. Rivolgendosi alla Stati, D’Amico risponde alla domanda su dove fosse l’opposizione alla chiusura degli ospedali affermando: «ebbene, posso dire che io c’ero. Ero in piazza a Pescina e a Tagliacozzo», afferma D’Amico, «per protestare con i cittadini e le Amministrazioni locali, a prescindere dalla loro collocazione politica. Ero nei consigli comunali aperti e davanti all’Ospedale di Tagliacozzo la sera della sua chiusura. In quelle manifestazioni non ti ho incontrata. Ero a protestare in consiglio con tutte le opposizioni contro il Piano Sanitario per il 2010», aggiunge, «quando tu eri seduta silenziosa a fianco del Presidente. Non c’eri in Consiglio quando mi sono scontrato con il Presidente, dichiarando la mia vergogna di fronte ai cittadini abruzzesi per quello che sta accadendo per responsabilità dell’attuale governo regionale. Il Fli», sottolinea D’Amico nella lettera, «è assolutamente corresponsabile della gestione disastrosa della Regione Abruzzo tra il dicembre 2008 ad oggi , i consiglieri che oggi ne fanno parte mai si sono distinti per una posizione autonoma e dissonante rispetto alla scelte del Governatore».