Canistro. Continua la lotta al il cinipide galligeno, insetto pericolosissimo per i castagneti della Valle Roveto. Lo scorso 20 aprile è stato “lanciato nel territorio di Canistro, l’insetto antagonista “Torymus sinensis” in vari siti sparsi nella Valle Roveto. L’attacco di questo terribile insetto ha determinato un grave danno alla produzione della castagna “Roscetta”. Lo scorso anno si è avuta una perdita di produzione di circa il 60- 70%, quest’anno, visto i pochi germogli esistenti, la perdita sarà ancora superiore. Purtroppo l’attività dell’insetto antagonista (Torymus sinensis) non dà risultati immediati, esso entrerà a regime nel giro di 5 o 6 anni. la lotta biologica contro il Cinipide galligeno del Castagno è iniziata nella Valle Roveto nel 2011 con lo scopo di ristabilire l’equilibrio biologico, alterato dall’accidentale introduzione del cinipide, mediante l’introduzione del parassitoide Torymus sinensis (Hymenoptera Torymidae). L’introduzione di questo parassitoide nel ciclo biologico ha dato ad oggi, secondo alcuni esperti, ottimi risultati e sta riscuotendo successo in altre regioni fortemente colpite e colonizzate dal cinipide. Nella Regione Abruzzo e precisamente nella Valle Roveto il progetto di questa lotta biologica, richiesto dall’Associazione Castanicoltori, è stato presentato dal DIVAPRA, Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali dell’Università di Torino e dal Servizio Fitosanitario Regionale ARSSA, esso prevede un programma di lanci triennali dell’insetto antagonista (Torymus Sinensis) in varie zone castanicole ricadenti nei Comuni di Capistrello, Canistro, Civitella Roveto, Morino, Civita D’Antino e S.Vincenzo Valle Roveto . “A seguito del Convegno organizzato dal Comune di Canistro lo scorso ottobre, in occasione della 34° sagra della Castagna, che metteva al centro del dibattito proprio questo problema, – commenta il Sindaco Antonio Di Paolo- ci siamo attivati per dare un segnale forte di un’azione concreta per la tutela del prodotto tipico più importante della Valle Roveto, la Castagna roscetta”. Per il finanziamento di questo progetto è doveroso ringraziare il Dott. Mauro Febbo Assessorato Regionale alle Politiche Agricole e Sviluppo Rurale e Forestale della Regione Abruzzo per la sensibilità dimostrata al nostro problema, con l’interessamento dell’Assessore Regionale Angelo Di Paolo, del Vice Presidente del Consiglio Regionale Giovanni D’Amico e del Consigliere Provinciale Mauro Rai. L’Associazione Castanicoltori in collaborazione con i comuni della Valle Roveto, attualmente sta lavorando anche per la creazione di un sito di produzione autonomo del Torymus sinensis. Il centro di produzione è necessario in quanto il numero degli insetti antagonisti lanciati è troppo esiguo rispetto alle migliaia di cinipidi che svernano ogni anno nei nostri castagneti, mentre con una produzione autonoma possiamo immettere nei nostri castagneti un numero maggiore di coppie di insetti antagonisti ed eseguire più lanci possibili.