Avezzano. Il progetto “Per Avezzano” di Giovanni Di Pangrazio si presenta come un grande libro dove ogni fascia d’età trova il suo spazio insieme alle istituzioni e alle innovazioni e soprattutto dove il sogno di una città nuova si materializza e si concretizza. Tutto ciò grazie anche ai 240 candidati che sosterranno Di Pangrazio “senza padroni, senza forzature, senza la concezione di vecchia politica che negli anni passati ha fasciato Avezzano senza permettergli di realizzare le idee”. Di Pangrazio è pronto ad avvalersi di “professionalità che hanno voluto mettersi in gioco per cambiare questa città”. Citando Italia oggi poi il candidato sindaco ha rimarcato il fatto che “le condizioni sono cambiate e ci sono ben 5 liste prive di qualsiasi bandiera”. Il bipolarismo per Di Pangrazio non ha prodotto nulla e per questo è ora di cambiare e puntare su gente valida e nuova. “Il cambiamento e il nuovo modo di fare politica punta all’aggregazione di idee e non di bandierine”, ha continuato Di Pangrazio, “conteniamo i costi della politica e puntiamo sulle nostre forze. In in momento come questo non serve spendere soldi quando c’è la gente che non arriva a fine mese”. Il programma già consegnato in Comune punta al recupero del significato di democrazia che soprattutto per le grandi decisioni mirerà ad ascoltare la gente anche attraverso dei referendum. “I giovani mi stanno dando molta fiducia”, ha continuato Di Pangrazio, “mi incontrano e mi stringono la mano, non li deluderemo”. Non può mancare poi il riferimento alle tasse che Di Pangrazio da sindaco-tecnico è pronto a rivedere perché “le aliquote dell’Imu fissate ora secondo i canoni standard devono essere messe a punto per attrarre nuovi investitori”. Per Di Pangrazio “serve mette al centro Avezzano e riattivare la macchina amministrativa. La gente mi ha suggerito cosa fare e cercherò di mettere in pratica i progetti che ci siamo prefissati”. Tra le 10 liste che sosterranno Di Pangrazio ci sono: Per Avezzano, Proposta popolare, Avezzano Futura, Avezzano in discussione, Progetto Avezzano, Unione di centro, Fini Futuro e Libertà, Api, Idv e PD. “Sono contento di aver saputo che Cipollone è contro la Powercrop”, ha concluso Di Pangrazio, “anche noi lo siamo e lo abbiamo scritto nel nostro programma, spero che anche lui lo abbia fatto”. Di Pangrazio ha comunicato inoltre che tutte le liste verranno consegnate tutte entro questa sera “perché le nostre coalizioni sono state scelte dalla gente per Avezzano, senza nessuna imposizione e senza nessun padrone. Non mi sarei messo in questa composizione se non avevo le idee ben chiare, intorno a me ci saranno persone con competenza e capacità professionale”.