Avezzano. Ancora una dura notte di gelo per centinaia di famiglie e anziani ancora isolati nella Marsica a causa della neve. Solo ieri molte delle principali arterie stradali sono state pulite con delle turbine che hanno iniziato la loro opera nella Marsica occidentale, la zona più colpita. Ma i disagi persistono, le scole sono chiuse qusi ovunque fino a Sabato, escluso Celano dove riapriranno domani (giovedì). Ci si prepara però alla perturbazione di dopodomani. Ieri a Ortona dei Marsi, nel cuore del Parco nazionale, dove la neve ha superato il metro di altezza, ieri mattina un’anziana che abita nella frazione di Santa Maria, è stata trovata dai vicini priva di sensi nella sua abitazione con un principio di intossicazione da monossido di carbonio dovuto al malfunzionamento di una stufetta a gas e al mancato ricambio d’aria degli ambienti. E’ stata visitata da un medico che è riuscito a farle riprendere i sensi. Un’altra anziana, sempre a Ortona, è caduta sul ghiaccio mentre cercava di prendere la legna dalla catasta poco distante, provocandosi la frattura di una gamba. I carabinieri l’hanno accompagnata fino al bivio di Ortona dei Marsi, dove alcuni familiari con un fuoristrada l’hanno accompagnata all’ospedale di Pescina. A Trasacco alcune frazioni di Strada 37 e 38 sono isolate. Nella zona, infatti, ci sono circa trenta casolari. Ieri tra Trasacco e Avezzano sono rimasti bloccati sei tir che trasportano ognuno 20mila litri di liquido altamente pericoloso. La Protezione Civile ha dovuto eseguire un servizio di scorta per consentire il deflusso dei mezzi. A Roccacerro di Tagliacozzo una famiglia è ancora isolata, a Santa Vittoria di Montereale è bloccata l’erogazione dell’acqua. Scarseggiano medicine e generi di prima necessità nelle frazioni di Cesoli, Aschi, Santa Maria e Carrito, oltre che nel comune di Bisegna. Il sindaco di Luco dei Marsi, Camillo Cherubini, ha inoltre sospeso con un’ordinanza anche la circolazione delle auto in tutto il paese. La Provincia solo lunedì sera, dopo 48 ore di lavoro, è riuscita ad aprire la strada ai mezzi dell’Enel, per ridare corrente a Balsorano ed ai Comuni della Valle Roveto, isolati da giorni. E’ stato liberato dall’isolamento il Comune di Civita D’Antino. Nella frazione di Pero Dei Santi nella notte si sono registrate diverse richieste d’aiuto da parte di persone colpite da malori, che sono state prontamente assistite dai volontari della Croce Verde di Civitella Roveto. Resta alta l’emergenza animali in tutta la valle. Decine di stalle sono coperte di neve e irraggiungibili dai mezzi di soccorso. Raggiunti anche i Comuni di Canistro, Pescasseroli e Cappadocia, che insieme alla frazione di Petrella Liri non era raggiungibile se non a difficoltà . Alcune zone del Comune sono però ancora isolate. Completato il collegamento con Collelongo e Villavallelonga. Con apposite turbine, si sta lavorando sulla provinciale Capistrello-Sora. Solo ieri è stato raggiunto il Comune di Castellafiume, a causa di numerose auto abbandonate lungo il tragitto. Quattro spazzaneve e due pale hanno lavorato sulle Provinciali 19, 20 e 22 che collegano Avezzano, San Benedetto dei Marsi, Luco dei Marsi, Trasacco e Ortucchio. A Tagliacozzo e Sante Marie, dove gli interventi della Provincia sono in netto ritardo ieri è dovuta intervenire una turbina. A Tagliacozzo, dove ci sono in alcune zone oltre due metri di neve, è arrivato da Cervara di Roma il Prinoth TS, mezzo speciale, gatto delle nevi con un’arrampicabilità frontale del cento per cento che supera barriere indescrivibili. Il mezzo, privato, è stato dmesso a disposizione della protezione Civile per le popolazioni in difficoltà. L’utilizzo è stato concesso dalla società Co.Ge.Ca. di Campaegli diretta da Pino di Gregorio e rappresentata da Guido Petrocchi. Si è dotata di questo mezzo per servire il territorio impervio dei Monti Simbruini, soprattutto nei comuni di Cervara di Roma e Monte Livata (Subiaco). Il transito del mezzo speciale è stato scortato da polizia e protezione Civile.