Avezzano. Sono una ventina fino ad ora i tir in coda al casello autostradale di Avezzano. La protesta che sta dilagando in tutta Italia ha fatto tappa anche al casello di Avezzano dove da questa mattina i camionisti hanno deciso di parcheggiare i loro tir. Quando li raggiungiamo stanno discutendo in modo pacifico tra di loro dei disagi che ogni giorno sono costretti a fronteggiare. Con loro ci sono gli uomini del commissariato della città e il vicequestore Marco Nicolai. “La situazione è sotto controllo”, spiega Nicolai, “da questa mattina si sono fermati circa 20 tir, qualcuno poi è andato via e altri sono arrivati. La protesta dei camionisti è pacifica e non c’è alcun tipo di problema”. Uno dei responsabili ci spiega che hanno saputo dell’iniziativa attraverso un tam tam mediatico e subito hanno deciso di aderire. “Da due anni a questa parte non facciamo altro che pagare le conseguenze di una crisi che sta mandando in fallimento le nostre aziende”, ha spiegato il camionista, “viaggiamo con dei tir che consumato 1 litro di gasolio ogni 2 chilometri e il carburante ormai è alle stelle. Come possiamo andare avanti in questo modo?”. Mentre parliamo con i camionisti dal casello autostradale ne escono altri che si uniscono alla protesta. “I sindacati non ci tutelano, lo Stato non ci tutela, nessuno si preoccupa di come vanno le cose”, ha continuato uno dei responsabili della protesta, “speriamo che in questo modo qualcosa possa cambiare. E’ l’unica opportunità che abbiamo per far sentire la nostra voce”. I camionisti ancora non sanno fino a quando andrà avanti la protesta. Attendono di conoscere i movimenti dei loro colleghi nel resto d’Italia e poi decideranno cosa fare.