Collelongo. Le grandi torce accese, i suonatori e i cantori sono pronti a sfilare per le vie di Collelongo in onore del protettore degli animali. Da oggi pomeriggio la comunità della Vallelonga riproporrà la tradizionale festa in onore di Sant’Antonio Abate. Saranno i tocchi delle campane ad avvertire nel pomeriggio la popolazione di Collelongo che la festa sta per iniziare. Alle 16, infatti, nelle varie abitazioni del paese si inizieranno a cuocere sul fuoco le «cottore» e si darà il via alle celebrazioni. I grandi torcioni alti oltre cinque metri, che gli abitanti accenderanno alle 18, illumineranno le strade dove, alle 20.30 don Roberto, parroco del paese, si avvierà in processione con il sindaco, Angelo Salucci, e le autorità per benedire le cottore e dare il via alla festa. L’ospitalità, come da tradizione, sarà la parola d’ordine della manifestazione. In determinate case del paese, denominate per l’occasione cottore, verranno offerti i «cicerocchi» (granturco cotto nelle pentole di rame e condito con olio e peperoncino). La festa andrà avanti per tutta la notte, poi, domani alle 5 del mattino, nel piazzale antistante la chiesa, sfileranno le ragazze del paese con in testa le «conche rescagnate», addobbate, e a seguire verrà celebrata la messa in onore di Sant’Antonio. La benedizione degli animali e i giochi popolari chiuderanno nel pomeriggio la tradizionale festa.