“La Presidenza della Repubblica non ha ricevuto e non ha quindi potuto esaminare, né prima nédopo la riunione del consiglio dei Ministri di giovedì 18 novembre, il testo del decreto-legge sulla raccolta dei rifiuti e la realizzazione di termovalorizzatori in Campania, che sarebbe stato definito dal Governo. Il Capo dello Stato si riserva pertanto ogni valutazione sui contenuti del testo quando gli verrà trasmesso”. Dal Qurinale una nota di poche righe esprime tutto lo scetticismo del presidente sulla situazione dei rifiuti in Campania.
E questo mentre Napoli è allo stremo, dopo un mese di crisi. Senza via d’uscita, con gli impianti al collasso. Spaventata, perché si temono epidemie. In città ci sono tremila tonnellate di rifiuti non raccolti. In provincia si superano le ottomila. Cumuli di sacchetti appesantiti e sfaldati delle piogge, che occupano marciapiedi, strade, isolati e si innalzano fino a ricoprire le vetrine dei negozi con i primi addobbi di Natale o le facciate dei palazzi.