Tagliacozzo. Un programma ricco di eventi istituzionali, religiosi e culturali quello di quest’anno in merito alle celebrazioni in onore del Volto Santo a Tagliacozzo. La manifestazione, che si svolge da secoli il sabato e la domenica dopo Pasqua, è da sempre la festa della Municipalità della città marsicana. In data imprecisata, tra il XVII e il XVIII sec., un principe di Casa Colonna, duca di Tagliacozzo, fece dono alla locale “Università” del dipinto raffigurante l’immagine del Cristo sofferente impressa sul velo della Veronica, la pia donna che sulla strada del Calvario volle detergere il volto di Gesù dal sangue e dal sudore della passione.
Molte le novità che l’amministrazione Giovagnorio ha voluto introdurre, pur nel rispetto delle movenze fondamentali dell’antica tradizione, rispetto agli anni precedenti: innanzitutto si inizierà venerdì 6 aprile con l’inaugurazione alle ore 17 di una mostra di arte contemporanea nelle Scuderie del Palazzo Ducale, ove esporranno le loro opere due artisti marsicani: Rodolfo Angelosante e Gabriele Altobelli. A seguire, verso le ore 18.30, nella Chiesa della SS.ma Annunziata ci sarà la proiezione in anteprima nazionale del documentario-film “Il Volto ritrovato di Gesù”, opera dei registi Rai Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli in collaborazione con l’Associazione culturale “Territori-link” di Chieti.
Sabato 7 aprile, alle ore 12, nella Sala consiliare si terrà il Consiglio comunale in forma straordinaria e solenne per il conferimento delle Cittadinanze onorarie e di altre benemerenze civiche.
Questa del Consiglio è una delle novità introdotte fin dall’anno scorso, in questa occasione, dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio, per rimarcare il carattere istituzionale e comunale dell’antica Festa. Riceveranno la più alta onorificenza cittadina:
– il Generale di Divisione dell’Arma dei Carabinieri Umberto Rocca, Medaglia d’Oro al Valor Militare, “per i particolari meriti del suo servizio allo Stato, quale fulgido esempio di elette ed eroiche virtù militari e per il legame dimostrato alla Città e al Territorio di Tagliacozzo”.
– Padre Nicolino Petrone dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, “per i particolari meriti culturali e per i suoi studi e le sue pubblicazioni sul Beato Tommaso da Celano, primo Biografo di San Francesco d’Assisi, di cui la nostra Comunità custodisce da oltre cinquecento anni le spoglie mortali; per i suoi studi e le sue pubblicazioni sulla Chiesa e il Convento di San Francesco in Tagliacozzo, custodi delle più importanti Memorie storiche e religiose cittadine”.
– Il Professor Angelo Guido Sabatini, docente di Filosofia politica alla Sapienza e all’Università Tor Vergata di Roma: “per i suoi studi filosofici e le sue pubblicazioni accademiche, per i particolari meriti intellettuali e sociali e per la promozione di numerose attività culturali nella Città di Tagliacozzo”.
– L’Architetto Domenico Colasante, “per i suoi meriti culturali e scientifici nella ricerca storica e per le numerose pubblicazioni sulla Città di Tagliacozzo e il suo Territorio comunale.
Inoltre sarà consegnato un attestato di benemerenza a Ennio Tabacco, titolare di una delle più antiche oreficerie abruzzesi, per gli oltre sessantadue anni dell’attività commerciale condotta fin dal 1956 e per gli oggetti di oreficeria e argenteria prodotti, illustranti i monumenti e le opere d’arte della Città di Tagliacozzo. Le attestazioni di pubblica riconoscenza invece saranno consegnate al locale nucleo operativo della Protezione Civile nella persona del presidente Christian Rossi, ai cittadini Bruno Zizzari, Paolo Amicucci, Daniele D’Orazio e Aldo Gargano. La borsa di studio di 500 euro è stata invece aggiudicata al dottore in ingegneria Giuseppe Di Giovanni che ha partecipato, con la sua tesi di laurea sul restauro del Complesso nautico sportivo di Villa Bella, all’annuale concorso indetto per la festa. Nell’occasione del Consiglio comunale sarà anche esposto il grande e prezioso Gonfalone della città, tornato all’antico splendore dopo un accurato restauro voluto dal sindaco. Nel pomeriggio di sabato, alle ore 17, nella chiesa madre dei Santi Cosma e Damiano, si entra nel vivo dei festeggiamenti con la consegna del celebre quadro del Volto Santo, proprietà della Municipalità, da parte delle Monache benedettine di clausura che ne sono custodi, al Sindaco. Presenti la Giunta, il Consiglio comunale e molte autorità sovracomunali civili e militari. Altra novità, introdotta quest’anno dall’amministrazione, è il suono di sette “chiarine” che sottolineeranno i momenti più salienti della manifestazione. Le chiarine, chiamate anche clarine, sono delle trombe naturali, in uso fin dall’epoca romana, ma in particolar modo nell’Italia dei Comuni. E’ infatti lo strumento caratteristico del cerimoniale laico delle municipalità. Tra le più famose si ricordano quelle del Comune di Firenze, di Assisi, di Roma, Napoli e Cava de’ Tirreni. Dopo la Messa dell’esposizione, nel vicinissimo Teatro Talia avrà luogo il concerto di Musica classica in onore del Volto Santo e delle Autorità intervenute, diretto dal Maestro Prof. Luigi Poggiogalle. Domenica 8 aprile, il clou della Festa è il Pontificale delle ore 10.30 nella Chiesa Madre, officiato dall’Arcivescovo Armando Dini, già Vescovo di Avezzano negli anni ’90, in presenza del Clero cittadino e di numerosi Sindaci provenienti dalla Provincia di L’Aquila e dal resto della Regione. A seguire, la solenne processione in Piazza dell’Obelisco accompagnerà il Quadro del Volto Santo scortato dal Sovrano Militare ordine di Malta e dagli Ordini equestri del Santo Sepolcro e Costantiniani. Presenti anche le Confraternite cittadine e dei Santi Martiri di Celano, tutte le Associazioni di volontariato e dei Militari in congedo. L’antico e suggestivo rito della Benedizione, da un balcone della Piazza appositamente parato, sarà preceduto dall’omelia del Parroco Don Bruno Innocenzi. Proprio in questo istante la bellissima Fontana dell’Obelisco schizzerà oltremisura in alto l’acqua e il suono festoso delle campane, della banda cittadina e delle chiarine comunali solennizzeranno il momento culminante della festa. Mentre i bambini eleveranno al cielo – come consuetudine – le uova pasquali e i tipici dolcetti “colombelle e cavallucci”, confezionati dalle Monache. Gli uffici dei Vigili urbani e Tecnico comunale hanno predisposto, d’intesa con la Questura, con i Vigili del Fuoco, con la Protezione civile ed altre associazioni, un dettagliato Piano di sicurezza imposto ormai delle severe circolari ministeriali. Gli ingressi in piazza dell’Obelisco saranno monitorati. “Pur con il limite stabilito dal Piano a 2.800 persone”, ha dichiarato il sindaco, “dalle stime effettuate dai tecnici, è ampiamente comprensivo delle consuete presenze previste in piazza”. Nel pomeriggio, al termine del canto dei Vespri, il sindaco restituirà il Volto Santo alle Monache. Alle 18.00 è previsto il concerto del complesso bandistico della Città di Tagliacozzo nell’Atrio del Palazzo municipale; mentre a Teatro Talia, alle ore 19, avrà luogo un concerto conclusivo della festa con gli allievi della Masterclass di canto lirico diretti dai maestri Marco Balderi e Cristina Parck.