Avezzano. Sui fondi comunali impiegati per la pulizia delle strade dopo il flop del piano neve e su quelli messi a disposizione di tre emittenti televisive interviene il gruppo Cconsigliare di “Rinnovamento e partecipazione”, composto dai consiglieri RobertoVerdecchia, Vincenzo Paciotti e Gino Milano, coordinato da Lorenzo Fracassi. «Dopo la nevicata del 17 dicembre», affermano, «preventivamente annunciata dalla Protezione Civile più di 48 ore prima dell’evento, che ha di fatto paralizzato la città per alcuni giorni e per il quale fattore il Sindaco, molto dignitosamente, ha chiesto scusa durante l’assise civica del 19 dicembre all’intera cittadinanza per i disagi e la cattiva gestione che l’emergenza ha causato a tutti i cittadini con ricadute sociali ed economiche gravi, questa opposizione non vuole porsi solo in aspetto critico, ma vuole e deve aprire una profonda e seria riflessione sulle eventuali ripercussioni sia del prima che del dopo e del cosa fare in un futuro. Accettiamo politicamente le scuse del Sindaco, ma esse non ci precludono la possibilità di porci alcuni interrogativi, soprattutto dopo essere venuti a conoscenza dalla delibera di giunta n° 363 del 21/12/2010 che ripulire le strade dalla neve è costato oltre una brutta figura all’Amministrazione Comunale, anche la somma di 85mila Euro, ulteriore danno visto che questi costi ricadranno inevitabilmente sulla cittadinanza. Oltre al danno la beffa, quindi, beffa che potrebbe essere peggiore del danno visto lo stato in cui versano alcune strade dopo i lavori per liberarle, con notevole ritardo, dalla neve. Sono sotto gli occhi di tutti i danni causati sul manto stradale di moltissime strade, ai cigli dei marciapiedi ed alla segnaletica, sicuramente riconducibili all’utilizzo di mezzi d’opera non idonei e/o manovrati da operatori “forse” si volenterosi, ma non all’altezza della situazione. Pertanto pur volendo collaborare in modo attivo alcune domande ci sorgono spontanee. L’Amministrazione si è tutelata affidandosi a ditte che hanno l’assicurazione per danni verso terzi o fideiussione assicurative per danni causati a cose pubbliche e private? Se così non fosse, vista l’improvvisazione, quali altri costi andranno a ricadere sulla cittadinanza, oltre i danni delle persone che cadute ed infortunatesi per l’evento neve, hanno riportato danni e di sicuro apriranno un contenzioso con il Comune, che seppur coperto da debita assicurazione, vedrà inesorabilmente aumentarsi il relativo premio? Certo è che la gestione di questo evento atmosferico, di modesta entità, ha colto impreparata non solo la Giunta Comunale e la cosa ci preoccupa non poco, soprattutto se pensiamo che non siamo indovini e non possiamo prevedere che su Avezzano non si abbattano altri eventi di questo tipo o, facendo i debiti scongiuri, catastrofi peggiori. Pertanto, con spirito collaborativo, chiediamo ancora all’Amministrazione, ed al Sindaco in primis, come siamo preparati tecnicamente e che risorse umane abbiamo (protezione civile, personale ed addetti del comune o esterni) e che fondo riserva offre l’amministrazione dal punto di vista economico, da porre a disposizione per tutelare i cittadini da qualsiasi evento negativo che potrebbe abbattersi sulla nostra città, pari ad una analoga nevicata o altro evento? Ci permettiamo di ricordare per l’ennesima volta, avendolo appreso nella nostra vita comune di tutti i giorni, che la prevenzione costa di gran lunga meno della cura, visto che questa Amministrazione ha dimostrato in più di una occasione, purtroppo, di rincorrere gli eventi e di mancare di programmazione, fattori che se previsti ridurrebbero i costi ed offrirebbero a tutti un servizio migliore, senza porre il cittadino in uno stato di costante sofferenza. Non ce ne voglia il Sindaco di cui conosciamo la sua preparazione di uomo e di politico e la sua onestà intellettuale, o di questo o di quell’altro assessore, se abbiamo criticato non solo l’impatto sull’evento neve e se abbiamo criticato aspramente, astenendoci per il momento la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti ed all’autorità giudiziaria competente, lo stanziamento di somme seppur non folli dettate di certo non dall’altruismo viste le finalità e la liceità delle stesse, stante il prelievo sul fondo riserva, con la cessione di 18mila euro (vedasi delibere n. 343, 344 e 345 del 9.12.2010) a tre testate di televisioni locali. E’ d’obbligo una domanda, ovvero: ma dette somme unite a tante altre di futili spettacoli e sagre paesane, che di certo non arricchiscono la città, potrebbero ben essere destinate a rimpinguare le magre casse comunali, premettendo sempre che si possa essere in futuro in grado di fronteggiare dignitosamente la situazione in essere. Siamo certi che l’organo esecutivo saprà comprendere tale nostro messaggio, migliorando nel futuro i servizi per il bene comune ed evitando sprechi inutili ed effimeri che non giovano a nessuno.