Avezzano. Mancano una manciata di mesi e si conosceranno i nuovi aspiranti amministratori comunali. Da settimane è partito il toto nome è c’è già chi ha fatto un passo avanti e chi uno indietro. Di nomi come sempre se ne fanno tanti ma nessuno ha ufficializzato la sua candidatura anche perchè, tecnicamente, è troppo presto. E allora il gioco continua e anima il dibattito in città talmente tanto che nel pomeriggio sono arrivate anche le prime pasquinate. Pasquino è la più celebre statua parlante di Roma, divenuta figura caratteristica della città fra il XVI ed il XIX secolo. Ai piedi della statua, ma più spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, dirette a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti. Erano le cosiddette “pasquinate”, dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l’avversione alla corruzione ed all’arroganza dei suoi rappresentanti.
E oggi le pasquinate sono arrivate anche alla redazione di MarsicaLive.it ovviamente in formato interattivo. Il tema ovviamente sono le elezioni comunali e i soggetti interessati sono gli esponenti della città che si stanno interessando alle prossime amministrative. Si parla dell’ascesa di Domenico Di Berardino, presidente del consiglio comunale attuale, allo scranno comunale sostenuto dai fratelli Di Pangrazio. Della compagine con a capo l’imprenditore Gabriele De Angelis sostenuto da otto liste civiche, e poi c’è l’avvocato Leonardo Casciere con due liste civiche, Nazzareno Di Matteo patron della Pinguino, il Movimento 5 Stelle e altre forze civiche. In realtà si tratta di molte argomentazioni già affrontate da MarsicaLive nei giorni scorsi. Per ognuno il Pasquino di casa nostra ha fornito una descrizione dettagliata e un’ipotesi di voto. Si è parlato di una futura collocazione dell’attuale sindaco Di Pangrazio in Regione come dirigente, e della posizione di Lorenzo De Cesare e Daniela Stati. E poi del Nuovo centrodestra in Regione e in città e della posizione di Forza Italia e Noi con Salvini al fianco di De Angelis. La firma, come in ogni pasquinata, è assente. Spicca solo un nome: Osservatore Avezzano. Un arguto osservatore che sicuramente continuerà a far parlare di sé anche in futuro o forse verrà smentito dai fatti.