Tagliacozzo. Una nuova scuola che servirà tutti i ragazzi della città, una sorta di campus che porterà al trasferimento delle scuole cittadine di ogni ordine e grado. E’ questa una delle proposte della maggioranza guidata dal sindaco Vincenzo Giovagnorio e di cui si parlerà nel corso del consiglio comunale di domani mattina. Dopo le polemiche legate al rischio sismico negli edifici scolastici nel territorio comunale, la questione sbarca in consiglio nel corso del quale sarà illustrata l’ipotesi di realizzare un’infrastruttura educativa adeguata alle attuali necessità didattiche, gestionali, energetiche, ambientali e di sicurezza antisismica. L’investimento previsto va dagli otto ai dieci milioni di euro. L’obiettivo, già ipotizzato da precedenti amministrazioni ma mai portato a termine, è quello di ricomporre in un unico luogo le funzioni scolastiche oggi distribuite in diverse strutture, realizzando così significative economie di gestione nei servizi, dal trasporto scolastico all’energia, dalla preparazione dei pasti alle attività di segreteria e amministrative. “La scuola”, spiega il sindaco Viencenzo Giovagnorio, “potrà accogliere anche lo spazio necessario per l’atterraggio dell’elisoccorso e sarà dotato di molti spazi dedicati all’attività ricreative”. L’amministrazione punta alla realizzazione in tempi certi pari a un anno e mezzo una volta garantito il budget per i lavori. Un’altra questione calda riguarda la scelta dell’area su cui dovrà nascere il nuovo polo scolastico. Si era parlato di quella dove attualmente sorge lo stadio Leo Attili, l’unica sufficiente a ospitare un campus da 10mila metri quadrati. Una ipotesi percorribile, però, qualora fossero disponibili i fondi di 1,6 milioni per la cittadella dello sport che sostituirebbe l’attuale campo sportivo. Sul caso della sicurezza nelle scuole nelle ultime settimane non sono mancate le polemiche. Prima della riapertura dell’anno scolastico, i genitori hanno chiesto l’acquisto di moduli prefabbricati (musp) e il trqasferimento di tutti i ragazzi anche se gli edifici sono a norma. Al riguardo l’opposizione, e in prticolare il consigliere di minoranza Vincenzo Montelisciani, si è detta pronto ad approvare una delle due opzioni, o subito i musp, oppure una nuova scuola a gennaio 2018. “Se verrà realizzato un nuovo polo scolastico entro gennaio 2018”, ha affermato Montelisciani, “allora siamo pronti a sostenere la linea della maggioranza, altrimenti rischiamo di ritrovarci il prossimo anno nella stessa situazione e con troppi mesi sprecati alle spalle”.