Ovindoli. Si è svolta domenica a Santa Jona l’inaugurazione del Monumento dedicato ai soldati caduti durante i due Conflitti Mondiali. Una raffigurazione significativa che vede un’aquila con le ali aperte ai piedi di una montagna che rappresenta gli Appennini; a significare quei luoghi dove avvennero i massacri delle bombe nemiche. La cerimonia si è svolta con il rito religioso celebrato dal parroco don Mario Del Turco che ha benedetto il nuovo monumento. A presiedere la cerimonia c’è stato il sindaco Angelo Simone Angelosante che con le sue parole profonde e patriottiche ha suggellato in grande stile l’evento, suscitando forti emozioni tra i presenti. Presenti anche i gruppi A.N.A di varie sezioni marsicane e non, tra cui Rocca Di Mezzo, Celano, Forme e San Pelino, che hanno seguito con solenne e profonda partecipazione. Parole molto toccanti sono state dette anche dal presidente dell’Associazione Alpini di Ovindoli, Michele D’Elia, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa. Alla cerimonia è intervenuto il consigliere comunale Vincenzo Iacchetta che ha ringraziato tutti i concittadini che in qualche modo hanno collaborato alla realizzazione del progetto. A conclusione del rito c’è stato il discorso dell’artista, Dang Yong Liu, autore dell’opera. Da parte sua c’è stata una lettura tecnica oltre che concettuale. Simbolo questo, di un paese che tiene viva la memoria dei propri antenati e che tiene ben salde le proprie origini che come ha ricordato anche il primo cittadino, non devono mai essere dimenticate dalle generazioni presenti e future.