Avezzano. “Quattordici quintali di indifferenziato e 6 di rifiuti ingombranti tra mobili, elettrodomestici e materassi sono stati raccolti dalle prime ore della mattina a San Pelino nei pressi del cimitero – a renderlo noto l’assessore all’ambiente del Comune, Roberto Verdecchia che insieme al sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio hanno costruito una solida sinergia che ha permesso all’ufficio ambiente, alla Tekneko, con l’ausilio dei mezzi del Comune e del privato e la partecipazione fattiva dei volontari del Cai, della Protezione Civile, del Gruppo Alpini e della Pro Loco di San Pelino, di sancire la fine di una situazione di totale degrado che da oltre 20 anni destava preoccupazioni – L’intervento è stato concordato da tempo ed oggi, dopo essere riusciti a creare una vera e propria rete di soggetti coinvolti nell’operazione, è stato possibile abbattere la strada e procedere alla pulizia. Il luogo della discarica abusiva, infatti, è caratterizzato da un percorso decisamente scomodo – spiega l’assessore – nel quale è stato necessario far passare ruspe e mezzi meccanici che dall’alto hanno ritirato immondizia di ogni genere. È incredibile di quante inciviltà ed ignoranza sono capaci alcuni esseri umani, che preferiscono non capire e non sapere pur di ricorrere alle scorciatoie che arrecano danni all’ambiente e alle persone, compresi loro. I colpevoli pagheranno e grazie alle foto trappole che li hanno individuati, riceveranno una multa di oltre 600 euro e, soprattutto, saranno finalmente censiti per il pagamento della tassa sui rifiuti degli ultimi cinque anni. Un ringraziamento al settore Ambiente diretto da Massimo De Sanctis, alla Tekneko di Umberto Di Carlo e al valido personale che ha contribuito ad un’operazione che i cittadini aspettavano da tempo. Ai volontari del Cai, della Protezione Civile, del Gruppo Alpini e della Pro loco del posto, va un plauso particolare, perché senza questa catena di collaborazione, sarebbe stato difficile poter intervenire al meglio. È la dimostrazione che l’efficacia dell’Amministrazione Di Pangrazio unita ad una cittadinanza attiva e partecipe può realmente fare la differenza nella difesa del territorio”.