Avezzano. Si è svolta ieri nella sala conferenze del Comune di Avezzano l’iniziativa “Giovani e lavoro” organizzata dai Giovani Democratici della Marsica, richiamando l’attenzione di autorità politiche, imprenditori, docenti e studenti. «L’iniziativa è stata organizzata –spiega il segretario GD Marsica Simone Cococcia- con lo scopo di instaurare un confronto fra chi ha votato la legge e chi usufruirà della legge medesima. Iniziative del genere dovrebbero essere fatte più frequentemente, proprio per fornire informazioni più dettagliate ai cittadini. La politica è una missione e il nostro compito è quello di fare il bene comune». Buona scuola, Jobs Act, Garanzia giovani sono state le tematiche al centro dell’incontro. In particolare si è posto l’accento sull’alternanza scuola lavoro prevista dalla legge 107 approvata nel luglio 2015. «Riguardo l’alternanza scuola lavoro –commenta Cococcia- credo sia un mezzo importantissimo per fornire conoscenze pratiche agli studenti. Lo scopo non è dare lavoro, bensì fornire gli strumenti pratici e il sapere attuare ciò che si studia». Nel corso della discussione sono intervenuti il professore Arnaldo Mariani riportando le critiche del mondo liceale e le difficoltà che gli studenti, soprattutto pendolari, possono
incontrare nel percorso formativo-didattico; l’imprenditore Umberto Di Carlo si è fatto portavoce della realtà locale delle aziende premendo sulla necessità di un cambio di rotta e un collegamento diretto tra università e imprese; il presidente della Camera di
Commercio, Lorenzo Santilli, ha incitato i giovani a guardare al futuro e a camminare verso il vero motivo della vita ‘cosa si vuole fare da grande’. In rappresentanza della scuola è intervenuto il professor Arnaldo Mariani. La parola è passata poi al giovanissimo membro della Consulta provinciale degli studenti che ha lanciato un appello per la risoluzione dell’incompatibilità tra conoscenze e quanto richiesto da un’azienda: «i giovani sono polveriere di idee e serve una scintilla per farli esplodere; bisogna mettere in risalto le loro qualità». Incisivo l’intervento della senatrice Rosa Maria Di Giorgi che ha sollecitato i ragazzi a pretendere buoni servizi: «in una scuola funzionante il ragazzo si sente rispettato e a sua volta darà rispetto alle istituzioni. È a scuola che si diventa cittadini». Continua: «la scuola del 2016 deve essere il fulcro dello sviluppo del nostro Paese che si proietta verso il futuro senza perdere i contenuti culturali. Reinvestire nella scuola significa reinvestire sugli insegnanti». Rivendicando con pronta convinzione l’impostazione centro-sinistra delle riforme impegnate a responsabilizzare enti locali, regioni e presidi ai fini di una scuola funzionante, la senatrice Di Giorgi batte sulla necessità di far rete nella scuola, anima di un paese. «Per l’applicazione alternanza scuola lavoro le direzioni scolastiche e le regioni svolgono un ruolo importante e devono collaborare». All’intervento della senatrice Di Giorgi sono seguite le parole della parlamentare Stefania Pezzopane che, dopo essersi complimentata con i Giovani Democratici della Marsica, ha concentrato l’attenzione
dell’uditorio sul disegno organico che le istituzioni stanno cercando di costruire in un momento di grande contestazione: «al centro dell’attività riformistica del governo e del parlamento c’è in primis il cittadino e la visione del giovane del futuro, come un
giovane più dotato, più colto, con più strumenti e più possibilità. Alternanza scuola lavoro è la visione di una didattica diversa dove il sapere si unisce al saper fare. Dentro questa idea c’è la volontà di rafforzare il ragazzo e renderlo competitivo con i ragazzi degli altri Paesi». Un dibattito stimolante e positivo, dunque, per i Giovani Democratici della Marsica, soddisfatti per la partecipazione di una sala gremita che ha mostrato interesse alle problematiche affrontate nel corso dell’incontro. «Per il futuro –fa presente Simone Cococcia- saranno organizzate altre iniziative per avvicinare le istituzioni ai cittadini e dare loro una risposta». Roberta Baldassarre