Avezzano. Basta con le tariffe a forfait per misurare il consumo dell’acqua arrivano i contatori. Il Cam istallerà nei prossimi mesi circa 14mila nuovi contatori ad Avezzano, Celano, Cappadocia, Magliano, Ovindoli, San Benedetto dei Marsi, Scurcola Marsicana e Tagliacozzo. In questo modo si potrà pagare quello che effettivamente si consuma abolendo di fatto le tariffe a forfait. “Stiamo accelerando con le iniziative cercando di colmare le lacune passate”, ha commentato Gianni Di Pangrazio, sindaco di Avezzano, “quando si gestisce il denaro pubblico bisogna farlo in materia efficiente e sicuramente la gestione tecnica che abbiamo voluto lo sta facendo al meglio”. I contatori verranno istallati prima ad Avezzano e Celano e poi in tutti gli altri paesi della Marsica. I tecnici del Cam con degli operai busseranno in ogni casa e dopo aver fornito una consulenza sul posizionamento del contatore provvederanno all’istallazione. Non si dovrà pagare nulla al momento, ma solo tramite un apposito bollettino che verrà recapitato all’utente. “Riprendiamo un discorso iniziato nel 2010 con una gara europea per l’installazione dei contatori”, ha precisato l’amministratore delegato Giuseppe Venturini, “mancano ancora da istallare 13.933 misuratori che sono stati acquistati con finanziamenti regionali. L’utente verrà contattato dai tecnici del Cam che spiegheranno di dover istallare il misuratore, senza l’adeguamento dell’impianto o lo spostamento di tubature. Laddove ci sia la necessità di fare dei lavori di adeguamento l’utente potrà decidere di farli fare a una ditta di fiducia o al Cam che applicherà il tariffario della Regione Abruzzo. Ci sono dei casi soprattutto all’interno dei centri storici dove la situazione è più complessa ma saranno casi che si vedranno volta per volta. Per le fasce sociali più deboli si è pensato a delle tariffe agevolate”. Il Cam per supportare l’operato dei tecnici ha istituito anche un front office negli uffici di Caruscino al quale rivolgersi in caso di necessità. “Bisognerà far pagare il giusto a tutti gli utenti”, ha sottolineato Paola Attili, presidente del consiglio di sorveglianza, “con la tariffa forfettaria si penalizzavano i virtuosi attenti allo spreco”. Grazie all’incrocio dei dati il Cam sta avviando anche una lotta agli evasori per far sì che tutti paghino il dovuto. “Il consiglio di sorveglianza ci ha dato degli obiettivi”, ha concluso Armando Floris, consigliere di sorveglianza, “e stiamo cercando di portarli avanti in modo preciso”.