Tagliacozzo. Fra Tommaso da Celano verso la beatificazione grazie a nuovi particolari sulla sua vita. Anche papa Francesco si è detto interessato all’iter che riguarda il frate francescano marsicano, primo biografo di San Francesco. Ad annunciarlo pubblicamente, durante la messa domenicale di ieri, è stato padre Attilio Terenzio del convento San Francessco di Tagliacozzo. Una importante notizia che arriva in vista del convegno di venerdì 29 gennaio, dalle 9, organizzato a Roma dalla Pontificia facoltà Teologica “San Bonaventura – Seraphicum” dei frati minori conventuali. Sono iniziate le iscrizioni per la partecipazione all’evento di carattere internazionale.
Il convegno è stato organizzato alla luce del ritrovamento di quella che ormai è conosciuta come la “Vita ritrovata di San Francesco”. Un libro spuntato dopo le ricerche del noto medievista francese Jacques Dalarun, che sarà presente al convegno internazionale. Una scoperta che ha aperto una finestra per una ulteriore conoscenza sia del Poverello di Assisi, sia del suo primo agiografo, il frate abruzzese Tommaso da Celano. Attraverso le relazioni e il dibattito circa l’opera di Tommaso da Celano ci si prefigge di raccogliere elementi nuovi sul francescanesimo delle origini e, indirettamente, sulla personalità dell’Agiografo abruzzese così da conoscere meglio l’esemplarità del frate coinvolto con convinzione e con coerenza nella stessa sequela evangelica del Poverello. Il manoscritto ritrovato costituisce l’anello mancante tra la Vita prima di Tommaso da Celano, scritta nel 1229, e il Memoriale del 1247. Questa versione, redatta tra il 1232 e il 1239, permette di avere una visione più completa di tutta l’opera di Tommaso da Celano. Il convegno, dal focus prospettico di Dalarun “Il nuovo Francesco nella vita ritrovata”, intende rivisitare grazie a noti francescanisti gli scritti del celanese per un approfondimento della figura del Santo di Assisi e della realtà sorta attorno alla sua testimonianza di vita evangelica. L’evento, dopo il saluto del vescovo dei Marsi Pietro Santoro, vedrà l’apertura di padre Domenico Paoletti seguito da Filippo Sedda, don Felice Accorcca, Raimondo Michetti e padre Marco Guida, tra i maggiori storici e teorici esperti dell’argomento. Nella sezione pomeridiana sarà la volta di Dalarun seguito da padre Emil Kumka e Giuseppe Cesarin, mentre a padre Luciano Bertazzo saranno affidate le conclusioni e la moderazione. (g.r.)