Collarmele. Interessante convegno, promosso dal consigliere regionale Maurizio Di Nicola insieme all’amministrazione comunale, sul tema dell’incidenza dei tumori nella Marsica, che ha rivolto una particolare attenzione alla situazione dei Comuni di Aielli, Cerchio e Collarmele. In essi, infatti, recenti studi curati dall’Agenzia Sanitaria Regionale avevano mostrato, con in alcuni altri comuni marsicani (Avezzano, Celano, Carsoli, Lecce nei Marsi ed Oricola), significativi dati statistici di incidenza che avevano preoccupato, non poco, le comunità locali. Insieme al professor Lamberto Manzoli, docente dell’Università D’Annunzio e responsabile scientifico del Registro regionale tumori (attivato nello scorso mese di Aprile con decreto del Commissario alla Sanità Luciano D’Alfonso), sono stati presenti, quali relatori, il Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale, senatore Alfonso Mascitelli, ed il Presidente della V commissione consiliare sanità della Regione Abruzzo, Dott. Mario Olivieri. Il sindaco Mostacci, eletto nella scorsa primavera, aveva da subito sollecitato ogni premura per attivare percorsi finalizzati a comprendere i dati emersi negli ultimi anni ed avviare azioni di approfondimento, ove necessario, per la prevenzione del rischio. Il professor Manzoli, nell’illustrare anche i recenti risultati emersi in riferimento all’area di Bussi-Popoli, ha rimarcato la significatività del dato marsicano, ma ha chiarito che senza ulteriori studi non si può in alcun modo desumere un nesso causale con fattori ambientali locali. Il Direttore Mascitelli ha raccolto la richiesta di rivolgere ulteriore attenzione di ricerca all’area marsicana per svolgere più approfonditi studi che tendano a chiarire, per quanto possibile, anche nessi causali delle maggiori incidenze. E’ emerso, però, un fatto confortante, cioè che nell’ultimo periodo di rilevazione il dato statistico locale dell’incidenza è sceso e tende ad un riallineamento con la media regionale. Prima del Convegno, il Consigliere regionale Di Nicola, con la presenza degli amministratori comunali di Pescina: Tiziano Iulianella, Vice Sindaco, Luigi Soricone, Assessore alla Politiche sociali, e Mimmo Sessa, capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale, ha accompagnato il Direttore dell’Agenzia Sanitaria regionale Mascitelli ed il Presidente della V Commissione Olivieri a visitare il Presidio Territoriale di Assistenza di Pescina, al fine di far loro constatare con mano l’ottimo stato logistico della struttura sanitaria pescinese, l’attaccamento al lavoro e la sensibilità delle risorse umane che operano nei servizi attivi. «Sono molto soddisfatto – dichiara il consigliere Di Nicola, presidente della Commissione Bilancio – sia per il convegno che ha aiutato a comprendere il significato di alcuni dati ed ha “rasserenato” in parte la nostra comunità in ragione delle ultime rilevazioni statistiche dalle quali l’incidenza sembra tornare ad allinearsi dal dato regionale; sia perché il Direttore Mascitelli ed il Presidente Olivieri hanno potuto constatare personalmente le potenzialità ulteriori del Presidio Territoriale di Assistenza Rinaldi di Pescina, Ospedale fino al 2010, ed hanno potuto sincerarsi dell’ottimo lavoro svolto dai nostri impagabili operatori sanitari. In questo momento di rivisitazione della rete di emergenza – urgenza, che si va delineando con il contributo tecnico dell’Agenzia Sanitaria Regionale, è confortante avere il sostegno del Direttore Mascitelli e l’apprezzamento del Presidente Olivieri, in aggiunta a quello dell’Assessore Paolucci che più volte ha visitato la struttura pescinese».
Il Sindaco di Collarmele Antonio Mostacci, nel ringraziare il Consigliere regionale Di Nicola ed i relatori, oltre tutti i cittadini marsicani intervenuti, dichiara: «Lo scopo di questo incontro era quello di cercare di capire che cosa effettivamente si celava dietro quei dati preoccupanti che sono stati pubblicati nel corso di questi anni. Il prof. Manzoli, con estrema chiarezza e franchezza, ci ha fatto capire le criticità del nostro territorio, ma ci ha anche evidenziato che gli studi recenti mostrano un trend significativo di riduzione delle incidenze, che ci sta riportando entro le medie regionali. Abbiamo positivamente accolto l’impegno dell’Azienda Regionale Sanitaria di condurre studi più approfonditi sul nostro territorio, con lo scopo di verificare, in maniera puntuale, se ci siano dei fattori di rischio locali in grado di influire negativamente sulla salute pubblica».