Avezzano. È un cerchio blu il simbolo della giornata mondiale dedicata al diabete che sarà sabato 14 novembre, quando per l’occasione i luoghi simbolo di tutto il mondo si illumineranno del colore del cielo, come a ricordare che questa patologia sempre più diffusa, può essere combattuta attraverso la conoscenza e la sensibilizzazione. Anche la città di Avezzano abbraccerà l’iniziativa, grazie alla collaborazione tra il Comune, la Pro Loco, il reparto di Pediatria e di Diabetologia dell’ospedale SS. Filippo e Nicola, le società sportive ASD Plus Ultra, Runners Avezzano e Usa Sporting Club che insieme hanno organizzato e presentato due eventi che uniscono informazione e sport. “La facciata del Municipio e la fontana di Piazza Risorgimento saranno illuminate di blu – ha spiegato l’assessore Alessandra Cerone che ha svolto il ruolo di coordinatrice per conto del sindaco Giovanni Di Pangrazio – sabato 14 novembre si terrà presso la sala consiliare del Comune di Avezzano un convegno tematico Diabete giovanile in ambito scolastico ed essenzialità dello sport, perché la vera sfida è superare la paura sia nella scuola che nello sport, attraverso la formazione di personale che sia in grado di gestire il soccorso e la somministrazione del farmaco salva vita”. I relatori del convegno saranno il primario di pediatria dell’ospedale di Avezzano, Antonella Gualtieri, il primario di diabetologia, Vincenzo Paciotti, il medico dello sport Giuseppe Cerone, la psicologa Gina Onorato e la nutrizionista Annunziata Taccone. Lo sport sarà rappresentato dalle atlete della ASD Plus Ultra, Monia Gentile e Tiziana Masella. Saranno presenti i dirigenti scolastici, docenti e personale ATA.
Domenica 15 novembre dalle ore 10, invece, la giornata sarà dedicata interamente allo sport, con la corsa non competitiva, aperta a tutti, in nome della solidarietà. Il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio correrà insieme alle organizzazioni sportive del territorio marsicano e a chi vorrà partecipare, lungo un percorso di 8 km, che parte da Piazza Risorgimento, raggiunge la zona nord per poi ricongiungersi al centro della città. Anche i bambini potranno partecipare ed avranno un loro percorso, diviso per età.
Nella Marsica sono circa 60 i casi di bambini affetti da diabete di tipo 1 e un’adeguata sinergia tra il mondo della scuola, quello dello sport e le famiglie, attraverso l’integrazione, può contribuire in maniera significativa a sostenere i diritti del bambino con diabete, evitando l’isolamento e il timore di agire.